Dallo
Chiesa, Il Settimanale, Spiritualità
Pubblicato il Aprile 23, 2021

Dallo studio dei satelliti alla povertà francescana

Per Francesca Agresti la vita semplice, fraterna e di servizio realizza il sogno più profondo maturato in famiglia, nello scautismo, nello studio del creato

a cura di Luigi Lamma

 

Francesca Agresti con i fratelli

 

Mi piace pensare allora a San Giuseppe, custode di Gesù e della Chiesa, come custode delle vocazioni”, scrive Papa Francesco nel messaggio per la Giornata mondiale per le vocazioni 2021. Così lo scorso 19 marzo, festa di San Giuseppe, ad Assisi, con una celebrazione molto intima alla presenza dei familiari e delle consorelle, Francesca Agresti, 31 anni, originaria di Faenza, ha emesso la prima professione solenne sotto la protezione di un “custode” molto speciale. Non è stato possibile incontrare Francesca ma la rete delle amicizie ci ha permesso di raggiungerla e di chiederle di condividere il racconto delle tappe decisive della sua vita: la famiglia, le esperienze giovanili, gli studi universitari, il lavoro… e la scelta di donarsi a Dio per sempre.

 

Francesca raccontaci un po’ della tua vita…

Sono cresciuta in una famiglia normale ma curiosa… Curiosa per un suo tratto caratteristico che fin da piccola la mia famiglia ha fatto crescere in me: un nonno ingegnere e una nonna laureata in matematica mi hanno suscitato la ricerca del senso profondo delle cose, il poter apprezzare il mondo in cui viviamo anche attraverso l’ordine scientifico in cui siamo immersi, indagabile e in parte conoscibile. Altro elemento curioso della mia famiglia è il lavoro del mio papà, che come allenatore di pallacanestro ha sempre stimolato in me il desiderio di superarmi nelle sfide e un’indole “giocherellona”, due elementi che hanno sempre trovato pieno sfogo nel percorso scout di cui ho fatto parte fin da piccola e che ha posto in me radici profonde rispetto al desiderio di una vita piena, avventurosa, felice, amata e amante.

Continua a leggere

Mirandola, Veglia per la pace con le parrocchie della zona pastorale
Alla Veglia di preghiera per la pace, organizzata a Mirandola dalla parrocchia Santa Maria Maggiore e dalle parrocchie del territorio mirandolese, la fiaccolata con la Luce della Pace di Betlemme mantenuta accesa in Duomo dal dicembre scorso, nell’attesa che arrivi quella “nuova” il prossimo 20 dicembre
di redazione@notiziecarpi.it 
Pubblicato il 5 Dicembre, 2025
Alla Veglia di preghiera per la pace, organizzata a Mirandola dalla parrocchia Santa Maria Maggiore e dalle parrocchie del territorio mirandolese, la ...
Presentato il libro in memoria di don William Ballerini
E’ stato presentato alla Sala Trionfini a Mirandola il libro “Sono un prete di campagna” dedicato a don William Ballerini, a cura di Gino Mantovani. Sono intervenuti don Marino Mazzoli e don Riccardo Paltrinieri
di redazione@notiziecarpi.it 
Pubblicato il 5 Dicembre, 2025
E’ stato presentato alla Sala Trionfini a Mirandola il libro “Sono un prete di campagna” dedicato a don William Ballerini, a cura di Gino Mantovani. S...
Avvento, desiderio di bene e impegno concreto
Francesco Panigadi, direttore del Servizio interdiocesano di pastorale missionaria, ha scritto ai “nostri” missionari
di Giacomo Sforzi 
Pubblicato il 5 Dicembre, 2025
Francesco Panigadi, direttore del Servizio interdiocesano di pastorale missionaria, ha scritto ai “nostri” missionari
Risorsa Umana, Fon-Dare: trasformare i bandi in opportunità concrete per la tua impresa
Articolo pubbliredazionale
“Una realtà di consulenza e orientamento nella finanza agevolata, che mette a disposizione un database aggiornato di bandi, per la misura più adatta”
di Giacomo Sforzi 
Pubblicato il 5 Dicembre, 2025
“Una realtà di consulenza e orientamento nella finanza agevolata, che mette a disposizione un database aggiornato di bandi, per la misura più adatta”...