Quartirolo, la Sagra si è conclusa in servizio e fraternità
Il 5 agosto, Madonna della Neve, la celebrazione presieduta da monsignor Castellucci ha visto il contributo di tutta la comunità. Traccia il bilancio della festa il parroco, don Antonio Dotti: “come ha ha sottolineato il Vescovo, più entriamo in comunione col Signore Gesù e più le dimensioni della nostra fraternità si amplieranno”
È stata una grande gioia poter completare la nostra festa patronale in onore della Madonna della Neve assieme al Vescovo Erio.
La sfida non era da poco: tenere chiuso il ristorante per vivere con i tanti volontari, da cui è dipesa anche quest’anno la buona, anzi ottima, riuscita della festa, e con la comunità un momento forte di preghiera, insieme.
Oltretutto non era scontata la possibilità di fare la processione: tante le attenzioni richieste per la sicurezza anti-covid.
Con l’aiuto e la protezione di Maria ce l’abbiamo fatta!
La processione è partita dal quartiere “al di là dello stradone” che divide in due il territorio, e ha coinvolto tutti, dagli anziani ai bambini, con i ragazzi delle branche del gruppo Agesci Carpi 4 ad impreziosire questa testimonianza pubblica della nostra fede, ed i castorini seduti sul carro, vicini all’immagine della Madonna, a ricordarci che per entrare nel Regno occorre diventare piccoli come loro.
Nella messa, celebrata all’esterno, nell’area della festa, il Vescovo Erio ha sottolineato come più entriamo in comunione col Signore Gesù e più le dimensioni della nostra capacità di fraternità si amplieranno, superando vincoli di sangue e di appartenenze parziali.
Segni importante di questo servizio alla missione della Chiesa sono stati l’istituzione di due nuovi accoliti, Bruno e Antonio, con i quali ci felicitiamo, il mandato ai ministri straordinari dell’Eucaristia della nostra comunità parrocchiale, il saluto a don Tinu, in partenza per l’India per andare a trovare i familiari, e la consegna della colletta solidale realizzata in soccorso della sua comunità in Kerala, recentemente rimasta devastata a causa di un violento tifone.
Alla fine, con il rinfresco, il brindisi e… gli immediati lavori di riordino e ripristino dell’area, ci siamo accorti che già ci stavamo orientando alla festa del prossimo anno! Vi aspettiamo allora, mi raccomando: numerosi come in queste “notti magiche 2021”!
Don Antonio Dotti