Fallimento della Metaphor: a rischio quasi 50 dipendenti
Chiesta alla Regione la convocazione di un tavolo per l'applicazione della Cassa integrazione. Si spera nel potenziale acquirente
Altro tassello negativo nella crisi del tessile. Il Tribunale di Modena non ha infatti accolto la richiesta di concordato in bianco presentata nel maggio scorso dalla Metaphor, azienda tessile carpigiana, di proprietà dell’imprenditore belga Andrè Leruth, e ne ha dichiarato il fallimento.
La preoccupazione dei sindacati ora è per i quasi 50 dipendenti, come affermano Sergio Greco della Filctem-Cgil e Roberto Giardiello della Femca Cisl: “Occorre garantire il recupero delle mensilità arretrate, Tfr e, guardando al futuro, mettere in sicurezza la loro posizione con la richiesta della Cassa integrazione”.
Per questo è già stato sollecitato in Regione un tavolo di crisi per il ricorso degli ammortizzatori sociali.
Al tempo stesso si spera che proseguano le trattative di quel Fondo italiano che aveva manifestato interesse all’acquisto dell’azienda.
“Ora, a fronte della dichiarazione di fallimento della Metaphor, il punto cruciale è capire se il potenziale compratore è ancora interessato a rilevare l’azienda dal fallimento, con l’auspicio che, nel caso, rimangano tutti i dipendenti assunti alle medesime condizioni. E che non si compiano speculazioni su situazioni di questo genere”.