Budrione. Questo è il luogo della custodia
Festa ed emozione per la riapertura della parrocchiale della frazione di Carpi che potrà essere di supporto a tutta l’Unità pastorale.
di Luigi Lamma
Ph Fotostudio Immagini Concordia
E’ stato come ripartire da dove eravamo rimasti”. E’ questa una delle tante reazioni raccolte tra i presenti alla riapertura della chiesa parrocchiale di Budrione, sabato 22 gennaio, un giorno di festa e di emozioni da tempo atteso.
C’è fermento fin dal primo pomeriggio, i volontari sono alle prese con la sistemazione della chiesa, con l’arrivo degli ospiti e dei giornalisti, il coro con le ultime prove dei canti. La prima parte della cerimonia inaugurale è stata dedicata alla presentazione dell’edificio ed è stata introdotta da Sandra Losi, direttrice dell’ufficio diocesano patrimonio immobiliare, che ha letto il messaggio augurale del presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini.
A rappresentare l’amministrazione comunale di Carpi l’assessore Marco Truzzi ed erano presenti alcune delegazioni delle Misericordie intervenute nell’emergenza post sisma e rimaste in questi anni in collegamento con la comunità. Sono state poi illustrate le note storiche affidate al direttore del Museo Diocesano Andrea Beltrami, gli apparati artistici a cura di Luca Verrini, storico dell’arte ed infine la tipologia dei lavori eseguiti da parte del progettista Mauro Pifferi. I tre tocchi del pastorale del vescovo Erio sulla porta d’ingresso ancora chiusa hanno dato il via alla solenne celebrazione… continua leggere oppure abbonati qui.