Liceo Fanti teatro del progetto Looking 4ward
Il lavori, in corso dal 6 al 10 febbraio, hanno coinvolto studenti di diversi paesi dell’Unione Europea.
Un incontro produttivo tra studenti per trattare argomenti di attualità: questo il responso dato dal progetto “Looking 4ward”, ospitato dal Liceo Fanti con l’obiettivo di volgere lo sguardo ai lavori del futuro. Tra le tante questioni trattate rientrano la trasformazione digitale, la realtà virtuale ed il Safer Internet Day, la giornata internazionale dedicata alla consapevolezza dei rischi nascosti in rete che ricorre l’8 febbraio di ogni anno.
A partecipare sono stati più di cinquanta studenti, provenienti da quattro scuole italiane e quattro delegazioni straniere. Oltre agli studenti del Fanti presenti anche quelli dei licei Peano (Cuneo), Volta Fellini (Riccione) e dell’IIS Greggiati di Ostiglia, mentre per le delegazioni estere hanno partecipato il Gymnasium Celeanum di Zwolle (Olanda), l’IES Vinaros (Spagna), il Colegiul National Vlaicu Voda (Romania) e il Friedrich Ruckert Gymnasium di Dusseldorf (Germania), questi ultimi in videocollegamento.
Lavori che si sono svolti tra Casa del Volontariato, Biblioteca Loria e Hotel Touring, ponendo gli studenti davanti a una doppia sfida: un hackathon gestito dagli studenti del gruppo Wayouther ed un contest di public speaking sul gender gap in campo lavorativo.
Un progetto interessante come sottolinea l’assessore Davide Dalle Ave, che dopo aver portato i saluti del Comune esprime tutta la propria soddisfazione: “Siamo orgogliosi di avere studenti come voi, ma siamo anche orgogliosi di ospitare ragazzi che vengono da altri paesi. È importante che i giovani lavorino insieme e condividano le proprie abilità: in questo senso un grande merito va al Liceo Fanti. I temi di lavoro trattati sono attuali e di grande importanza; questo ci rende particolarmente fieri di voi”.
Soddisfazione anche sul versante del Liceo Fanti, con il commento della dirigente Alda Barbi: “I ragazzi hanno fatto un grande lavoro, le idee uscite dal public speaking e dall’hackathon sono tutte molto interessanti. Ha un grande valore poi l’essersi ritrovati insieme, ho visto nei ragazzi grande voglia di fare gruppo. Ho percepito un vero interesse verso questo progetto, con la classe 4^M che si è resa protagonista lavorando interamente al progetto, seguendo anche le delegazioni nelle visite alle realtà del territorio: c’era tanta voglia di rivedersi e fare attività in presenza. Mi ha inoltre molto colpita l’interesse delle ragazze sull’idea delle difficoltà delle donne ad avere un trattamento paritario nel lavoro. Altri aspetti importanti sono quelli dell’uso dell’inglese come lingua di lavoro, con i ragazzi che hanno mostrato competenze elevate, oltre all’internazionalizzazione della nostra scuola e al contatto con istituti esteri. Ringraziamo anche Pierluigi Vaglioni del Ministero dell’Istruzione per la sua presenza significativa; è stata un’esperienza faticosa ma senz’altro preziosa”.