Giubileo 2025, la fiaccola della speranza
L’annuncio del Papa per “una rinnovata rinascita” dopo la pandemia da Covid-19 che ha sconvolto il mondo.
di Maria Michela Nicolais
Il prossimo Giubileo potrà favorire molto la ricomposizione di un clima di speranza e di fiducia, come segno di una rinnovata rinascita di cui tutti sentiamo l’urgenza”. Ne è convinto il Papa, che in una lettera indirizzata a mons. Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, incaricato dell’organizzazione dell’evento, annuncia per il 2025 un anno giubilare sul tema “Pellegrini di speranza”.
“Negli ultimi due anni – si legge nella lettera, con cui di fatto inizia il cammino di preparazione al secondo giubileo indetto da Bergoglio, dopo quello straordinario della misericordia nel 2016 – non c’è stato un Paese che non sia stato sconvolto dall’improvvisa epidemia che, oltre ad aver fatto toccare con mano il dramma della morte in solitudine, l’incertezza e la provvisorietà dell’esistenza, ha modificato il nostro modo di vivere”. “Come cristiani abbiamo patito insieme con tutti i fratelli e le sorelle le stesse sofferenze e limitazioni”, ricorda Francesco a proposito della pandemia da Covid-19: “Le nostre chiese sono rimaste chiuse, così come le scuole, le fabbriche, gli uffici, i negozi e i luoghi dedicati al tempo libero. Tutti abbiamo visto limitate alcune libertà e la pandemia, oltre al dolore, ha suscitato talvolta nel nostro animo il dubbio, la paura, lo smarrimento”.
“Gli uomini e le donne di scienza, con grande tempestività, hanno trovato un primo rimedio che progressivamente permette di ritornare alla vita quotidiana”, l’omaggio del Papa: “Abbiamo piena fiducia che l’epidemia possa essere superata e il mondo ritrovare i suoi ritmi di relazioni personali e di vita sociale”.