Un cammino di unità
Dopo l’incontro con il vescovo Erio riflessione aperta sulla presenza nella nostra diocesi di sacerdoti provenienti da altri paesi.
a cura di Luigi Lamma
“Per me si tratta di un incontro molto significativo, è la prima volta che vi riunite come sacerdoti provenienti da altri paesi e vi accomuna il servizio alla Chiesa di Carpi”. Con queste parole il vescovo Erio ha aperto l’incontro che si è tenuto presso il centro pastorale di Sant’Antonio in Mercadello martedì 8 febbraio che ha visto convocati, su invito delegato arcivescovile per l’accompagnamento dei sacerdoti provenienti da altri paesi don Alex Sessayya, tutti i preti che sono impegnati nel servizio pastorale nelle parrocchie della diocesi e provengono da altre chiese sorelle nel mondo.
Il Vescovo si è posto in ascolto, ha chiesto ai sacerdoti di aprirsi, di condividere quanto hanno nel cuore, gioie, difficoltà e problematiche nel loro percorso di accoglienza e collaborazione all’interno della comunità diocesana. Già il consiglio presbiterale nella riunione di qualche settimana aveva iniziato una riflessione sulla necessità affrontare il tema dell’accoglienza e integrazione dei sacerdoti provenienti da altri paesi, ormai in numero rilevante ben al di sopra della media nazionale, nella comunità diocesana.
“E’ stata una bella opportunità per tutti – ha dichiarato don Alex al termine della riunione – c’è stata una presenza numerosa e partecipata. Lo scopo è innanzitutto creare un clima di ascolto e di serenità nel presbiterio per accrescere la comunione sacerdotale prima ancora delle problematiche pastorali. Il Vescovo ci ha ascoltato e incoraggiato in questo percorso. Al termine mi pare che i confratelli fossero tutti soddisfatti dell’incontro”. E’ stato proposto un secondo incontro con il Vescovo prima dell’estate.