Diocesi di Carpi, preghiera e digiuno per la pace in Ucraina
La Chiesa di Carpi accoglie l’invito del Papa alla giornata di preghiera e digiuno per la pace in Ucraina, indetta per il 2 marzo, Mercoledì delle Ceneri. Apertura straordinaria della Cattedrale dalle 12 alle 14, la preghiera sarà presieduta dal Vicario generale, monsignor Gildo Manicardi
La Chiesa di Carpi accoglie l’invito di Papa Francesco alla giornata di preghiera e digiuno per la pace in Ucraina, indetta per il 2 marzo, Mercoledì delle Ceneri, inizio della Quaresima. Per l’occasione viene proposto un momento pubblico di preghiera personale e comunitaria aperto a tutti, con l’apertura straordinaria della Cattedrale dalle ore 12 alle ore 14. La preghiera sarà presieduta dal vicario generale della Diocesi, monsignor Gildo Manicardi. La preghiera e il digiuno proseguiranno poi per l’intera giornata in particolare nel corso delle celebrazioni per il Mercoledì delle Ceneri che si terranno in Cattedrale alle ore 19 e in tutte le parrocchie della Diocesi.
Purtroppo gli eventi di queste ultime ore vedono disattesi i ripetuti appelli del Papa ad astenersi “da ogni azione che provochi ancora più sofferenza tra le popolazioni, destabilizzando la convivenza tra le nazioni e screditando il diritto internazionale”. Nel corso dell’udienza generale di mercoledì 23 febbraio aveva affermato: “Nonostante sforzi diplomatici delle ultime settimane – ha denunciato Francesco – si stanno aprendo scenari sempre più allarmanti. Con me tanta gente nel mondo sta provando angoscia e preoccupazione. Ancora una volta la pace di tutti è minacciata da interessi di parte. Vorrei appellarmi a quanti hanno responsabilità politica perché facciano un serio esame di coscienza davanti a Dio, che è il Dio della pace e non della guerra: il padre di tutti, non solo di qualcuno, che ci vuole fratelli e non nemici”. Rivolgendo, poi, un appello a “credenti e non credenti”, il Papa ha proposto per il 2 marzo, Mercoledì delle Ceneri, una Giornata di preghiera e digiuno: “Gesù ci ha insegnato che all’insensatezza diabolica della violenza si risponde con le armi di Dio, con la preghiera e il digiuno. La Regina della pace preservi il mondo dalla follia della guerra”.