8 marzo: “Custodire l’Umano”
Partendo dal tema scelto a livello nazionale, le esponenti Cif riflettono su temi di attualità: dalla famiglia, ai giovani, al lavoro.
Il consiglio direttivo del Cif di Carpi. Da sinistra Raffaella Ghidoni, Tiziana Zaccarelli, Anna Gelli, Antonella Baracchi, Gabriella Contini, Maria Giulia Campioli, Nadia Lodi e Lidia Bovi
Il tema individuato quest’anno dal Cif (Centro italiano femminile) Nazionale per l’8 marzo, “Custodire l’Umano”, sollecita le donne dell’associazione ad una riflessione su più versanti. A partire dal tema biblico della creazione risultano correlati aspetti poliedrici che interrogano il nostro tempo quali la famiglia e la generatività. È opportuno quindi in ambito associativo, luogo in cui si formano e sviluppano le coscienze e le rappresentanze, confrontarsi costruttivamente, alla luce della Dottrina Sociale della Chiesa, su ciò che ci accomuna, facendo esperienze nel quotidiano di testimonianza autentica.
Tutto ciò per non disperdere, seppure nella consapevolezza delle diverse identità e carismi, quello spirito di comunione e testimonianza che ha guidato il vissuto di generazioni precedenti. A tale riguardo il Cif di Carpi può enumerare figure importanti che hanno tracciato un denso percorso seguìto poi da altre donne: si ricordano persone signifi cative come Romana Zelocchi, Albertina Violi Zirondoli, Ida Contini, Anna Maria Lugli, Bruna Lodi, Imperia Allegretti e Maria Ghidoni.
Attraverso l’associazionismo cattolico femminile le donne hanno imparato a parlare in pubblico ed a discutere. In poche parole, hanno imparato sul campo cosa significa appropriarsi della propria identità e affrontare i temi sociali. Le prime associate del Cif erano donne di grande struttura morale per lo più formate dall’Azione Cattolica, donne a favore della persona, della giustizia e della solidarietà. È quindi questo il momento, soprattutto considerato il cammino sinodale, di impegnarci concretamente per il Bene comune affrontando, come già enunciato, alcune grandi questioni emergenti del nostro tempo: la famiglia, i giovani, l’educazione, la natalità, il lavoro dignitoso, la salvaguardia del Creato.
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