La pace nel cuore della Madre
Papa Francesco ha annunciato che venerdì 25 marzo, durante la celebrazione della Penitenza che presiederà alle 17 nella Basilica di San Pietro, consacrerà al Cuore immacolato di Maria la Russia e l’Ucraina.
di don Carlo bellini, Vicario Episcopale per la pastorale e l’evangelizzazione
Fatima, 2017 ph L’Osservatore Romano – SIR
In comunione con il Papa che venerdì 25 marzo, durante la Celebrazione della Penitenza che presiederà alle 17 nella Basilica di San Pietro, consacrerà all’Immacolato Cuore di Maria la Russia e l’Ucraina, tutte le diocesi del mondo sono invitate a ripetere questo gesto che può diventare un modo particolarmente significativo per pregare per la pace.
Lo stesso atto, nello stesso giorno, sarà compiuto a Fatima dal cardinale Konrad Krajewski, elemosiniere pontificio, come inviato dal Santo Padre. Anche la Chiesa di Carpi raccoglie l’invito del Papa e propone nella giornata di venerdì 25 marzo, solennità dell’Annunciazione di Maria, tre momenti di preghiera valorizzando in particolare i due santuari diocesani della Madonna dei Ponticelli di San Marino e della Madonna dell’Aiuto di Santa Croce e il Duomo di Mirandola intitolato a Santa Maria Maggiore.
Il significato dell’atto di Consacrazione
La consacrazione a Maria è un atto di devozione che si è diffuso negli ultimi tre secoli iniziando da Liugi Maria di Montfort che nel suo Trattato della vera devozione a Maria parla della «consacrazione a Gesù Cristo per le mani di Maria». Giovanni Paolo II diffonde la consacrazione sul piano personale con la formula del suo motto «totus tuus» e da grande risalto all’aspetto comunitario consacrando nazioni, continenti e il mondo.