Simon
Il Settimanale
Pubblicato il Marzo 24, 2022

Simon disegna cieli azzurri con sotto la guerra

Una famiglia di Correggio accoglie due mamme con i loro figli.

 

Simon ha 9 anni, i capelli chiari, gli occhi verdi. Stringe forte la mano della sua mamma, ma si lascia coccolare quando sente di essere al sicuro. Ama ritagliare formine dai cartelloni colorati e disegnare. Cieli azzurri sopra la guerra. E’ scappato dal suo Paese, l’Ucraina, insieme alla sua mamma Tania: hanno caricato la macchina di tutto il possibile e sono partiti.

Tania ha guidato tre giorni ed è arrivata a Carpi. Mamma e figlio sono ospiti di una famiglia di Correggio che con estrema generosità ha messo a disposizione l’ultimo piano della loro casa: oltre a Tania e Simon, hanno accolto un’altra giovane mamma Olah con il figlio di 4 anni. “Abbiamo una casa grande – spiega il proprietario – avevamo sistemato l’ultimo piano per uno dei nostri figli che poi è andato a vivere via. Quindi ci siamo detti: perché non metterlo a disposizione di queste persone che scappano dalla guerra? Hanno la loro cucina e sono autonome, possono restare tutto il tempo che vogliono.

Qualcuno ci fa i complimenti, ‘siete stati bravi’: ma per noi è stata una scelta naturale, il minimo che potessimo fare per aiutare queste persone che hanno lasciato la loro città e i mariti, e sono dovute scappare con i figli”. “Le ho accompagnate per le formalità burocratiche tra comune e Questura. Simon sta seguendo un percorso di inserimento scolastico a Correggio. Stiamo preparando tutti i documenti per le vaccinazioni dei bimbi, visto che il database di quello che avevano già fatto ovviamente è in Ucraina; Tania deve fare la terza dose di vaccino anti Covid”.

Il signore di Correggio abbraccia Simon con l’affetto di un nonno, gli offre un bicchiere di Coca cola. La mamma sorride nel vedere la scena, abbozza qualche parola in inglese, ha grandi occhi azzurri, che non dimenticheranno mai quello che hanno visto prima di scappare.

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