“Il Primo”: presentato il Lambrusco biologico
La Cantina di Santa Croce di Carpi pluripremiata al Vinitaly 2022. Il vice presidente Coronati: “Si intravede un certo ottimismo”.
di Maria Silvia Cabri
Da sinistra Lauro Coronati e Francesco Schiavo, vice e presidente della Cantina di Santa Croce
La Cantina di Santa Croce di Carpi (aderente a Confcooperative Modena) ha fatto incetta di premi e riconoscimenti al Vinitaly di Verona, che si è svolto la scorsa settimana dopo due anni di stop per pandemia. “Siamo davvero molto soddisfatti – commenta il vice presidente Lauro Coronati -. La nostra partecipazione è stata positiva, specie considerando che venivamo da due anni di fermo causa l’emergenza sanitaria. Sicuramente è stato molto interessante ricevere la visita degli operatori italiani e dei molti stranieri”.
Le ripercussioni della guerra
“Questa è stata anche la prima occasione concreta per valutare le conseguenze sul nostro settore dell’attuale guerra tra Russia e Ucraina. Il Lambrusco è infatti uno dei tre vini, insieme al Prosecco e all’Asti, che è maggiormente esportato in quei paesi. La fiera ha consentito quindi di verificare come questa guerra sta incidendo sul nostro export: per alcuni operatori il mercato russo e ucraino è infatti molto forte.