Patrono: sempre più festa di popolo
Il bilancio del Tavolo diocesano che ha predisposto il programma per l’edizione 2022 dei festeggiamenti in onore di San Bernardino da Siena. Già si pensa al 2023.
di Matteo Casalgrandi
Si sono concluse le celebrazioni legate alla festa di San Bernardino da Siena, patrono della diocesi e della città di Carpi. A curare la promozione e lo sviluppo della “festa” di quest’anno è stato il Tavolo diocesano animazione culturale San Bernardino che ho avuto l’onore di coordinare affiancando il vicario generale mons. Gildo Manicardi.
E’ stata un’esperienza culminata, finalmente, in tanti momenti di preghiera, socialità, cultura, riflessione che ci hanno visti di nuovo fisicamente assieme come comunità cittadina e diocesana dopo le tribolazioni pandemiche degli anni scorsi. Certo, alcuni strascichi ancora li portiamo con noi: c’è una fatica generalizzata a riprendere le attività pastorali di più ampia portata. Lo sappiamo, e impareremo anche a conviverci. Uno degli obiettivi del Tavolo è stato infatti quello di offrire occasioni di diverso livello e profondità, per permettere a chi lo volesse di lasciarsi coinvolgere da differenti proposte. Siamo quindi molto soddisfatti di avere creato nuove occasioni per i nostri concittadini e diocesani.