Associazione Mriya: sguardo attento verso gli altri
L’associazione Mriya di Carpi ha promosso due eventi a Modena a sostegno dei propri connazionali e per sensibilizzare la comunità
di Chiara Riccò
I volontari di Mriya
Domenica 3 luglio l’associazione Mriya, “sogno” in lingua ucraina, ideata da giovani della comunità ucraina di Carpi per sostenere i loro connazionali, ha organizzato presso la parrocchia di San Giovanni Battista a Modena, due eventi per accogliere e aiutare le famiglie ucraine scappate dal conflitto. Il primo si è svolto al mattino, dalle 9 alle 12: è stata allestita una Pagoda dove sono stati messi a disposizione diversi articoli di vestiario e punti gioco per i bambini delle famiglie ucraine invitate all’evento, per aiutarle a rifornirsi di oggetti necessari per la vita quotidiana e, al tempo stesso, poter godere di un momento di serenità.
La testimonianza di Olea Kim
All’evento era presente anche Olea Kim referente della comunità ucraina a Modena, che tiene i rapporti col Comune riguardo alle questioni di intervento sociale per le famiglie ucraine. Olea Kim ha riferito che all’inizio in tanti portavano beni di prima necessità (cibo medicinali vestiario), richiesti tramite le liste messe a disposizione dallo Stato ucraino in collaborazione con quello italiano e che potevano essere mandato oltre la dogana. Adesso invece, quasi più nessuno porta più nulla alle varie associazioni che si occupano del trasporto delle merci verso Est.