Cristiani in politica: intervista al Vescovo Erio /4
Nell’intervista al vescovo Erio affrontiamo le sfide più attuali che attendono la Chiesa al suo interno e nel rapporto con le persone e con la società. Quarto tema: cristiani in politica
CRISTIANI IN POLITICA
Il cardinale Bassetti nell’omelia in occasione della festa del Patrono a Carpi ha rilanciato l’impegno dei laici nella socienoi tà e in politica, portando come esempio Giorgio La Pira. Da alcune parti si fa notare come la chiesa anche nelle sue diramazioni periferiche abbia abbandonato a loro stessi i cattolici impegnati in politica e nel sociale. Come riprendere il comune impegno dei credenti per innestare nella società i principi della dottrina sociale che oggi appaiono più che mai attuali in risposte alle emergenze sociali e alle sfide planetarie della pace e della cura del creato?
Nell’incontro già citato, a Bologna, si diceva che nel prendere posizione, in molti temi, prevale l’appartenenza partitica rispetto all’appartenenza ecclesiale. Cioè quella che dovrebbe essere la base più profonda è diventata superficiale, mentre appassiona più l’appartenenza partitica.
Tra l’altro, in maniera un po’ disinvolta, si potrebbe dire che anche questa pandemia, ormai da due anni, è stata appaltata. Cioè, inizialmente la chiusura delle liturgie ha fatto infuriare la destra, la riapertura ha fatto arrabbiare la sinistra.