“Crazy for football – Matti per il calcio”
Festival delle Abilità Differenti protagonista, con la proiezione del film di Volfango De Biasi avvenuta ieri sera allo Space City.
Non potevano mancare il Direttore Sportivo, Matteo Sabbadini, e l’attaccante Davide Arrondini dell’A.C. Calcio Carpi, all’evento del Festival Internazionale Abilità Differenti della Nazareno Cooperative di Carpi che si è svolto la scorsa serata presso lo Space City con la proiezione del film “Crazy for Football-Matti per il calcio” alla presenza dell’allenatore della squadra che ha ispirato il film, Enrico Zanchini, e dello psichiatra Santo Rullo che ha seguito i relativi allenamenti.
La serata, che ha visto il tutto esaurito, si è rivelata una iniziativa di grande portata culturale che ha visto tra il pubblico un folto gruppo dei giovani di A.S.D. Virtus Cibeno, una rappresentanza del gruppo sportivo Ushac Arcobaleno ADV di Carpi, dell’Associazione Accanto F.C. di Soliera e del Circolo San Prospero di Correggio. Per un imprevisto dell’ultimo minuto, anziché la proiezione del film realizzato nel 2021 da attori veri tra cui Sergio Castellitto, è stato invece proiettato il film documentario (con lo stesso titolo) del 2016 realizzato dal regista Volfango De Biasi con i veri interpreti di questa incredibile avventura: un gruppo di pazienti psichiatrici provenienti da diversi dipartimenti di salute mentale di tutta Italia uniti dal sogno di partecipare ai mondiali di calcio per pazienti psichiatrici a Osaka in Giappone.
Questo film, realizzato con il sostegno di Regione Lazio e della Fondazione Roma Film Commission ed il patrocinio della Federazione Italiana Gioco Calcio (FIGC) è stato premiato con un David di Donatello come migliore documentario. L’impasse si è comunque rivelata provvidenziale in quanto, insieme ai dialoghi tra il pubblico con Santo Rullo ed Enrico Zanchini al termine della proiezione, si è creata un’atmosfera che ha reso la serata veramente speciale, come ha commentato una persona del pubblico: “Complimenti per l’organizzazione di questo genere di evento e per la presenza di giovanissimi calciatori affinché coltivino la consapevolezza del fatto che si può anche essere diversamente”.
Ricordiamo che, al Campionato mondiale di calcio a 5 tenutosi alle Olimpiadi in Giappone, la speciale squadra italiana si è classificata al terzo posto con un meritatissimo bronzo, mentre a quelle svolte in Italia si sono è classificata al primo posto con uno strabiliante oro.