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Attualità, Carpi, Cultura e Spettacoli, Territorio
Pubblicato il Ottobre 18, 2022

La Guerra di Baba Roga, in scena a Carpi il 20 ottobre

Un’indagine personale sulla Guerra dei Balcani di cui nel 2022 ricorre il trentennale

Giovedì 20 ottobre alle ore 21 presso l’Auditorium San Rocco andrà in scena, in prima nazionale, “La guerra di Baba Roga” uno spettacolo di Antonio Careddu, Lorenzo De Liberato e Paolo Zaccaria, con l’interpretazione di quest’ultimo.

La rappresentazione, ispirata al libro “Noi, criminali di guerra” di Giuseppe Zaccaria, è un reportage in forma di monologo, un’indagine sulle ragioni che possono scatenare l’oscenità racchiusa in ogni uomo e il pudore che spesso non ci permette di accettarla. Passando tra miti e leggende, lo spettacolo scava in un passato che abbiamo dimenticato troppo in fretta, mettendolo in relazione con la storia personale di chi racconta.

Il libro di Giuseppe Zaccaria, giornalista inviato di guerra per La Stampa che fu il primo europeo a descrivere gli orrori degli stupri entici, è stato acquisito dal tribunale internazionale dell’Aja come prova dei crimini compiuti durante la guerra dei Balcani.

Paolo Zaccaria è un attore e regista romano che dal 2017 collabora con il festival Concentrico come conduttore del laboratorio teatrale Cantiere Concentrico. Nel suo percorso di studi incontra Antonio Careddu, sassarese classe 1987, attore, regista e drammaturgo. I due iniziano a collaborare a vari progetti, fra cui La Patetica (2015), in cui Antonio è in scena e Paolo cura la regia. L’autore del testo è Lorenzo De Liberato, drammaturgo, regista e a volte anche attore. I tre, dopo altre collaborazioni negli anni, si ritrovano insieme per questo progetto.

Lo spettacolo fa parte della rassegna Memoria Breve e Associazione Culturale AppenAppena Aps: memoria e storia si intrecciano con la pratica artistica, storie e vite attraverso la complessità del secolo breve come punto di partenza per riflettere sull’oggi. Senza lo studio e il ricordo del passato non si può capire il presente, né costruire il futuro.

Si tratta di una produzione de Il viaggiatore della luna e Concentrico Factory, con il sostegno di Nahia APS, il contributo di Regione Emilia-Romagna e patrocinio del Comune di Carpi, in collaborazione con Istituto Storico di Modena, Anpi Carpi e Circolo Arci Menotti.

L’ingresso è gratuito.

Informazioni: info@appenappena.it / 3382923478

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