San Francesco a Carpi, si celebra la festa di Santa Lucia
Nella giornata di oggi, martedì 13 dicembre, memoria liturgica di Santa Lucia, Sante Messe in San Bernardino da Siena e Pesca di beneficenza in canonica a favore delle necessità della parrocchia di San Francesco d’Assisi a Carpi
di Virginia Panzani
Da sinistra, le volontarie del Masci in servizio alla Pesca di Santa Lucia e suor Nora
Passano gli anni, cambiano i contesti e le sensibilità, ma la festa di Santa Lucia vergine e martire rimane una tradizione viva nella parrocchia di San Francesco d’Assisi a Carpi. Oggi, martedì 13 dicembre, memoria liturgica della Santa, si stanno susseguendo le Sante Messe nella chiesa di San Bernardino da Siena: dopo quelle delle ore 7.00, 8.30 e 11.00, le celebrazioni a seguire saranno alle ore 17.30 e 19.00.
Per gli scout del Carpi 2 e la comunità Masci San Francesco la giornata del 13 dicembre assume un ulteriore significato: ricorre infatti il compleanno dell’indimenticato don Enea Tamassia, così come il 63° anniversario delle prime promesse del Reparto San Francesco e il 58° di fondazione del gruppo Carpi 2. In suffragio di don Enea e nella memoria di questi eventi sarà celebrata la Messa delle 19.00.
Parallelamente, in canonica è allestita oggi fino alle 21 – con orario continuato – la tradizionale Pesca di Santa Lucia, con la possibilità di portare a casa tanti doni offerti dai generosi sostenitori dell’iniziativa. Il ricavato sarà utilizzato per il pagamento delle bollette in parrocchia.
Il quadro con Santa Lucia e Santi Francescani del pittore Lainati
Da secoli la devozione a Santa Lucia è celebrata con particolare solennità ed ampia partecipazione nella chiesa e parrocchia di San Francesco d’Assisi. Vi si conserva un dipinto della metà del XVIII secolo del pittore carpigiano Marco Lainati, nel quale la Santa è rappresentata al centro circondata dai Santi francescani Ludovico da Tolosa, Luigi di Francia, Bonaventura e Bernardino da Siena. Oggi, per la festa del 13 dicembre, una riproduzione fotografica del quadro è esposta sull’altare maggiore della chiesa di San Bernardino da Siena, dove – a causa della perdurante inagibilità del tempio di San Francesco a causa dei danni del sisma – si tengono attualmente le celebrazioni liturgiche della parrocchia.