Seme diVento, incontro con la pedagogista Augelli
Nell’ambito del progetto “Seme diVento. La comunità cristiana cammina con i preadolescenti”, rivolto a educatori, catechisti e genitori e promosso dalle diocesi di Modena-Nonantola e di Carpi, lunedì 23 gennaio, alle 20.45, presso la parrocchia di Sant’Agata Cibeno a Carpi, si terrà il secondo incontro: interverrà la professoressa Alessandra Augelli, docente di Pedagogia all’Università Cattolica del Sacro Cuore
Nell’ambito del progetto “Seme diVento. La comunità cristiana cammina con i preadolescenti”, rivolto a educatori, catechisti e genitori e promosso dalle diocesi di Modena-Nonantola e di Carpi, lunedì 23 gennaio, alle 20.45, presso la parrocchia di Sant’Agata Cibeno a Carpi, si terrà il secondo incontro. La serata sarà condotta dalla professoressa Alessandra Augelli, docente di Pedagogia all’Università Cattolica del Sacro Cuore, “I linguaggi e l’accompagnamento pedagogico per comunicare e condividere il Vangelo nell’età del non più e del non ancora”.
E’ prevista, inoltre, una serie di “incontri sul territorio”, dalle 20.30 alle 22.30, a cura del Servizio Interdiocesano per la Tutela dei Minori, con il seguente calendario: lunedì 6 febbraio, a Modena, parrocchia di Gesù Redentore; lunedì 13 febbraio, a Vignola, oratorio; lunedì 6 marzo, parrocchia di Quartirolo di Carpi; lunedì 20 marzo, Mirandola, sala della comunità in via Posta 55.
“La prima fase del progetto – spiega don Carlo Bellini, vicario episcopale per la pastorale e l’evangelizzazione – prevede un momento di formazione per cercare di ascoltare, conoscere e comprendere il più possibile questa fascia d’età, quella del cosiddetto post cresima, nella sua contemporaneità. Solo da qui si potrà poi iniziare a ragionare insieme su come l’annuncio del Vangelo e l’esperienza di fede possano ancora innestarsi nella vita dei ragazzi. Dunque, oltre a sottolineare il valore dei primi due incontri, con due relatrici altamente qualificate, vorrei invitare – conclude – tutti coloro che sono interessati, catechisti, educatori, genitori e magari anche insegnanti, a proseguire l’approfondimento con gli incontri che si terranno sul territorio”.