Il mondo animale con gli occhi del Quattrocento
“Animali fantastici” a Palazzo dei Pio: viaggio storico e iconografico tra gli affreschi ritrovati. La direttrice Rossi: “Approfondito il tema della Corte dei Pio del XV secolo”
di Maria Silvia Cabri
È dedicata agli affreschi restaurati nelle sale quattrocentesche la nuova mostra a Palazzo dei Pio, inaugurata lo scorso 1 aprile e visitabile fino al 4 giugno prossimo. “Animali Fantastici. Unicorni e altre creature nella pittura del Quattrocento a Carpi” è il titolo di un vero e proprio viaggio storico e iconografico su un secolo spesso “nascosto” dalle prestigiose decorazioni rinascimentali che ornano il Palazzo dei Pio. Nel corso degli anni, però, varie sessioni di restauro, in particolare quelle al Torrione di Galasso, hanno riportato alla luce importanti cicli affrescati datati alla seconda metà del XV secolo: pitture parietali aggiornate alle più innovative scelte iconografi che delle corti italiane del periodo, con un particolare legame con quella ferrarese degli Estensi. Immagini che riconducono al mondo “animale”, reale o fantastico (da qui il titolo della mostra) in un percorso che si sviluppa nella loggia di primo ordine e in alcune sale dell’appartamento nobile. A illustrare la mostra, Manuela Rossi, direttrice dei Musei di Palazzo dei Pio.
Direttrice, qual è il fulcro dell’esposizione?
La mostra racconta attraverso una sessantina di opere d’arte, libri antichi, manoscritti, enciclopedie, bestiari, oggetti strabilianti e curiosi a forma di animale e installazioni multimediali, le “presenze animali” nel Palazzo dei Pio, con uno sguardo gettato anche sul contemporaneo.