Inaugurato “Frolleria”, il biscottificio che crea inclusione
Nel pomeriggio di mercoledì 3 maggio, all'inaugurazione del biscottificio “Frolleria” a Mirandola è intervenuto il ministro per le disabilità Alessandra Locatelli, alla presenza delle autorità locali. Grande entusiasmo per questo progetto di Anffas Mirandola che offre opportunità di formazione e di lavoro ad una quindicina di ragazzi disabili
di Virginia Panzani
Taglio del nastro con il ministro Alessandra Locatelli (seconda da sinistra)
In un clima di festa e di condivisione, è stato inaugurato nel pomeriggio di mercoledì 3 maggio, in via Bernardi 13 a Mirandola, il biscottificio “Frolleria”, il progetto di Anffas Mirandola ETS-APS, cogestito da 15 giovani disabili. Per l’occasione è intervenuto il ministro per le disabilità Alessandra Locatelli, che, accolta calorosamente dai ragazzi, dalla presidente di Anffas Mirandola, Marzia Manderioli, dalle famiglie, dai rappresentanti di altre realtà di inclusione presenti a livello locale, si è detta entusiasta di essere in compagnia dei “primi di classe”. Ha infatti elogiato la straordinaria capacità di questo territorio, e più in generale di quello emiliano, di fare rete e di fare concretamente inclusione sociale attraverso la rapida realizzazione di progetti che sono di esempio per tante altre regioni d’Italia.
A farle eco il sindaco di Mirandola, Alberto Greco, il consigliere comunale, già parlamentare, Guglielmo Golinelli – che ha fatto da tramite per rendere possibile la presenza del ministro Locatelli all’inaugurazione -, Alberto Calciolari, presidente dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord, e Palma Costi, in rappresentanza della Regione Emilia-Romagna. Presenti anche i sindaci degli altri comuni dell’Unione Area Nord.
“Frolleria” offre ad un gruppo di giovani disabili, ciascuno con i propri talenti da valorizzare – come ha sottolineato Marzia Manderioli – l’opportunità di imparare a co-gestire un punto vendita auto-sostenibile partendo dalla produzione di biscotti, a saper gestire le attività di laboratorio e poi la vendita diretta dei prodotti, momento quest’ultimo di grande importanza per la crescita in autonomia, perché aperto all’incontro con il pubblico. Uno spazio dunque, come si legge all’ingresso, che “offre opportunità di formazione e lavoro a ragazzi disabili, promuovendo l’inclusione sociale e lavorativa per tutti realizzando prodotti artigianali di qualità”.
Apertura: dal lunedì al venerdì, ore 9.30-12.00 e 15.00-17.30; sabato ore 9.30-12.00.