Lapam Confartigianato: Aimag, Superbonus e Ztl al centro del consiglio di sede di Carpi
I dati economici: -0,2% di imprese nel primo trimestre 2023 rispetto al 2022
Il futuro di Aimag, la riapertura del servizio Lapam di acquisto dei crediti legati al Superbonus e il progetto di ampliamento della Ztl. Sono stati i temi all’ordine del giorno del consiglio di sede Lapam Confartigianato di Carpi.
Il primo tema discusso è stato quello relativo al futuro di Aimag, dopo che nei giorni scorsi è stato organizzato un incontro unitariamente alla presenza degli amministratori dei comuni soci di Aimag a seguito delle prese di posizione a mezzo stampa dei singoli comuni, da cui sono emerse differenze di visione e di impostazione sul futuro assetto operativo, aziendale e amministrazione della società. Riccardo Cavicchioli, presidente Lapam di Carpi, ha dichiarato: «Nel corso della riunione con i sindaci, l’associazione ha avuto modo di approfondire l’andamento dell’azienda che è risultato comunque positivo. In attesa di conoscere il bilancio 2022, una volta approvato, riteniamo che ci siano tutti i presupposti perché Aimag conservi la sua indipendenza aziendale e sviluppi delle partnership di tipo industriale che consolidino questo aumento positivo. I risultati dei servizi, da quanto appreso, sono positivi e in alcuni casi sono classificati tra i migliori a livello nazionale. Così come risultano importanti le ricadute sul territorio in termini economici che interessano le piccole».
Altro tema di cui si è parlato è stato il Pug: l’associazione ha incontrato l’amministrazione comunale e ha prodotto un documento unitario presentato in occasione dell’iter di approvazione, evidenziando le condizioni di praticabilità del piano e le principali norme per lo sviluppo e il mantenimento della produttività delle imprese. Rientra in questo campo anche il regolamento edilizio, di cui si è discusso in particolare le norme che vanno a definire le tipologie di interventi ammessi. Relativamente al Superbonus, si è fatto il punto sulla situazione degli interventi ammessi ai benefici fiscali e la loro ricaduta sulle imprese del comparto costruzioni. Il tema tuttora al centro dell’attenzione è la cessione del credito e lo sconto in fattura che sono stati bloccati con l’ultimo decreto cosiddetto “Blocca cessioni”. La situazione è in divenire ma è stata sottolineata la scelta della Lapam di riprendere il servizio di acquisto dei crediti “incagliati” 2022 dalle imprese associate.
Per ultimo il capitolo Ztl: il progetto di ampliamento è ancora in via di attuazione e a oggi non ci sono tempi certi per il suo avvio. Uno dei punti fermi dovrà però essere la gradualità del progetto e, soprattutto, la condivisione del regolamento per l’accesso alla zona a traffico limitato prima del suo avvio concreto.
Il consiglio di sede è stato l’occasione per presentare i dati economici del territorio carpigiano.
Al 31 marzo 2023, ultimo aggiornamento disponibile, si rilevano 6.786 imprese attive nel comune di Carpi, di cui 2.170 artigiane. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente il numero di imprese è lievemente diminuito (-0,2%, a fronte di un calo medio provinciale del -1,2%). Nel lungo periodo (primo trimestre 2007 – primo trimestre 2023) si sono perse complessivamente 456 imprese, pari a un -6,3%. Confrontando il numero di imprese attive al primo trimestre 2023 con quello di 12 mesi prima, si può osservare un calo più marcato nella Manifattura (-2,5%). Al contrario registra una crescita maggiore rispetto a 13 anni fa il comparto dei Servizi alle imprese (175 imprese in più, +10,9%).
«I dati fanno emergere un quadro di inevitabile difficoltà per le imprese – ha affermato Roberto Prearo, responsabile Lapam della sede e della Zona di Carpi –, ma anche un sintomo di grande resilienza. Dopo le criticità vissute tra pandemia e rincaro dei prezzi, il tessuto economico carpigiano ha voglia di tornare a crescere. Come associazione cercheremo di accompagnarle in questo percorso di ripresa, come ci impone il nostro ruolo di corpo intermedio».