Si è spento a Bologna don Arturo Bergamaschi
All’età di 94 anni si è spento a Bologna don Arturo Bergamaschi. Ordinato presbitero a Carpi, è stato per decenni assistente spirituale della Casa della Divina Provvidenza fondata da Mamma Nina. E’ stato inoltre primo assistente ecclesiastico regionale dell’Agesci
Nella serata di lunedì 5 giugno, don Arturo Bergamaschi si è spento all’età di 94 anni presso l’Ospedale Maggiore di Bologna. La Messa esequiale sarà presieduta dal cardinale Matteo Zuppi venerdì 9 giugno, alle 14, nella chiesa parrocchiale di Sant’Anna in Bologna. La salma riposerà nel cimitero di San Lazzaro di Savena.
Nato a Savignano sul Panaro (Modena) l’8 novembre 1928, dopo gli studi nel Seminario di Carpi, è stato ordinato presbitero il 29 giugno 1954 a Carpi dal Vescovo Artemio Prati.
Dal 1954 al 1958 è stato addetto al Seminario degli Oblatini e al Santuario della Beata Vergine di San Luca. Dopo essersi laureato in Matematica e Fisica presso l’Università di Bologna, è stato incardinato nell’Arcidiocesi di Bologna il 16 maggio 1956. Ha insegnato matematica e fisica presso il Seminario Regionale di Bologna, il Liceo classico dell’Istituto “San Luigi” e l’Istituto Liceo “Malpighi” di Bologna, di cui è stato direttore dal 1975 al 1995.
Dal 1959 al 2022 è stato officiante presso il monastero delle Ancelle Adoratrici del SS. Sacramento in Bologna. Dal 1961 al 1980 è stato rettore del Seminario degli Oblati.
Dal 1970 al 1975 ha svolto il mandato di assistente diocesano dell’Agesci per poi diventarne, dal 1975 al 1979, primo assistente regionale per l’Emilia-Romagna. Dal 1973 al 1976 è stato Assistente ecclesiastico regionale del Masci.
A Carpi si ricorda don Arturo Bergamaschi in particolare per aver svolto per decenni il servizio di assistente spirituale della Casa della Divina Provvidenza fondata dalla Venerabile Mamma Nina Saltini.