Odoardo ha donato tutto
di Virginia Panzani
“L’amore infinito che vince tutte le difficoltà”. Sono le parole altamente significative, tratte da una lettera di Odoardo Focherini, scelte come filo conduttore degli eventi organizzati dalla nostra Diocesi per celebrare il decennale della Beatificazione del martire carpigiano. Sono infatti trascorsi dieci anni da quel 15 giugno 2013, quando, in Piazza Martiri a Carpi, Focherini veniva proclamato Beato nella solenne concelebrazione presieduta dal cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi. Un evento che è rimasto nella storia della città e diocesi di Carpi, sia per il valore del riconoscimento tributato dalla Chiesa ad un concittadino sia perché avvenne a poco più di un anno dal sisma e rappresentò un motivo di grande speranza per tutti.
Con la collaborazione di altri enti e istituzioni del territorio, la Chiesa di Carpi si fa così promotrice di alcune iniziative culturali e religiose per valorizzare la ricorrenza con lo scopo primario di rinnovare la testimonianza data da Focherini, fino al martirio, come fedele laico, marito e padre di famiglia, giornalista e amministratore del quotidiano L’Avvenire d’Italia. Nell’ambito del programma due saranno i principali appuntamenti, entrambi alla presenza del Cardinale Marcello Semeraro, prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi.
Sabato 10 giugno alle ore 21 a Fossoli
Sicuramente l’appuntamento più suggestivo e carico di significati è quello che avrà luogo a Fossoli sabato 10 giugno. La Veglia interreligiosa e interculturale pensata per sottolineare il valore della solidarietà verso tutti senza distinzione di razze, culture e religioni, sull’esempio di Focherini. Alle ore 21 presso il Circolo La Fontana a Fossoli il ritrovo dei partecipanti e l’inizio del percorso a piedi verso il Campo di Fossoli. La Veglia è stata curata da un gruppo di lavoro molto ampio che ha visto la partecipazione, insieme alle realtà diocesane, della Fondazione Fossoli, della Consulta per gli stranieri, dell’Azione Cattolica e dell’Agesci. E’ prevista una serie di tappe dedicate a vari temi e figure (vedi la locandina pubblicata sotto). L’ultima tappa al campo di Fossoli, sulla speranza, la fortezza e il dono di sé, sarà affidata agli interventi del presidente della Fondazione Fossoli Pierluigi Castagnetti, del Rabbino Capo della Comunità ebraica di Modena e Reggio Emilia, Beniamino Goldstein e, come già detto sopra, del Cardinale Marcello Semeraro. Al termine i saluti dell’Amministrazione Comunale, del vescovo Erio Castellucci e del vicario generale monsignor Gildo Manicardi.
Domenica 11 giugno alle ore 10.45 in Cattedrale
Sarà il Cardinale Marcello Semeraro a presiedere il solenne Pontificale in Cattedrale domenica 11 giugno alle ore 10.45. La presenza del Cardinale Semeraro attesta l’attenzione della Chiesa per la testimonianza del martire Odoardo Focherini ma anche per evidenziarne l’attualità. In questo tempo più che mai servono fedeli laici impegnati e coraggiosi di fronte alle sfide dell’accoglienza, della difesa della libertà e della promozione della pace. Sono state invitate le Autorità civili e militari, i rappresentanti dell’associazionismo e del volontariato, animeranno la liturgia le Corali riunite della Diocesi di Carpi.
Mostra in Cattedrale
Sempre in Cattedrale è allestita la mostra biografica che illustra la vita e le opere di Focherini. Si tratta dell’esposizione che fu realizzata dieci anni fa per ripercorrere le tappe più importanti della vita di Odoardo, i momenti salienti, le relazioni determinanti, e i riconoscimenti ricevuti. Attualmente sono stati aggiunti due pannelli che riportano immagini e testi relativi alla solenne liturgia di Beatificazione del 15 giugno 2013.
Venerdì 9 giugno alle ore 21 in Cattedrale
Nell’ambito della manifestazione nazionale “La lunga notte delle chiese” la Chiesa di Carpi ha aderito con l’apertura di diversi luoghi venerdì 9 giugno dalle 20 alle 23 (si veda il programma a pagina 2). In particolare in Cattedrale, alle ore 21, verrà presentata la figura del Beato Focherini attraverso la lettura di testi biografici e autografi (lettere dal campo di concentramento) intervallati da brani musicali proposti dal Corpo Bandistico Città di Carpi diretto dal maestro Pietro Rustichelli.
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