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Calcio, al Club Giardino di Carpi il raduno tecnico provinciale degli Arbitri di UISP

Una giornata di formazione e socialità, prima nella Sala conferenze della Club House, poi sui campi per le simulazioni. Il Presidente Di Gesù: “Partecipazione straordinaria, ringraziamo il Club per l’ospitalità”

Calcio, al Club Giardino di Carpi il raduno tecnico provinciale degli Arbitri di UISP

 

Si è svolta lo scorso fine settimana, al Club Giardino di Carpi, il Raduno tecnico arbitrale UISP Modena, che ha visto partecipare oltre cinquanta tra arbitri e dirigenti, che hanno seguito un importante sessione di aggiornamento.

Organizzata nel nuovo format giornaliero, l’evento ha visto gli arbitri ricevere gli aggiornamenti tecnici, sia in merito alla Stagione calcistica 2023/2024, che sulle novità legate agli aspetti tecnico-comportamentali prescritti.

“Siamo molto fieri di aver ospitato all’interno delle nostre strutture un’iniziativa così importante – commenta il Presidente del Club Giardino Daniele Arletti – perché amiamo lo sport e perché in tal modo i partecipanti hanno potuto toccare con mano i nostri spazi didattici e sportivi, che fanno del Club l’eccellenza sul territorio provinciale, come testimoniato dagli stessi dirigenti che hanno preso parte alla sessione di aggiornamento.”

Insieme al responsabile regionale degli arbitri Massimo Buldrini, alla giornata hanno partecipato anche il responsabile regionale Calcio Enzo Chiapponi, il Segretario regionale e nazionale Roberto Rodio e la responsabile del settore Attività di UISP Modena, Fabia Giordano, che ha portato i saluti della Presidente provinciale Vera Tavoni.

Queste le parole di Domenico Di Gesù, responsabile settore attività Calcio di UISP Modena: “Puntiamo molto sulla formazione degli arbitri, e per questo siamo contenti che la giornata abbia avuto una partecipazione straordinaria. Ringraziamo per l’ospitalità sia il presidente Daniele Arletti che il responsabile Calcio Angelo Sacchetti. Momenti come questi ci danno la possibilità di fare squadra, aggregazione, e ciò ci permette di rinnovare i nostri valori di unità, inclusione e socialità, che ci consentono di metterci al servizio delle società che hanno bisogno apportando il nostro umile contributo.“

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