Lesioni cutanee: mai sottovalutarle
La rete “Wound Care” dell’A.USL di Modena: circa 600 interventi all’anno, dalla prevenzione ai trattamenti più avanzati
di Maria Silvia Cabri
Una lesione cutanea che non risponde ai trattamenti è fonte di grande sofferenza per il paziente, ma anche di grande disagio per i caregiver che non hanno gli strumenti per alleviare il dolore, senza considerare il notevole impatto che comporta a livello economico e sanitario. È in questo contesto che si inserisce l’attività della rete “Wound Care” dell’Azienda USL di Modena, un team di undici infermieri appositamente formati nel trattamento delle varie tipologie di lesioni che secondo le ultime stime interessano in Italia più di due milioni di persone. Un fenomeno in crescita, anche per effetto dell’invecchiamento della popolazione, che necessita di un intervento specialistico, in un’ottica multidisciplinare e trasversale ai vari contesti assistenziali.