Solidarietà. A Rovereto una giornata per ragazzi speciali
Oltre 300 persone all'iniziativa promossa da Fondazione Progetto per la Vita e Sopra le righe - Dentro l'autismo
Ci sono giornate baciate dal sole e dalla gioia della convivialità: oggi, domenica 22 ottobre, a Rovereto oltre 300 persone hanno potuto vivere questa esperienza rispondendo all’invito della Fondazione Progetto per la Vita e dell’associazione Sopra le righe – Dentro l’autismo.
La Giornata della Solidarietà, giunta alla quarta edizione, ha fatto tappa nel comune di Novi di Modena dopo aver toccato Carpi, Soliera e Campogalliano negli anni precedenti la pandemia, “questo era uno degli obiettivi – ha dichiarato Sergio Saltini, presidente della Fondazione – che ci ha mosso a riproporre un appuntamento che ha lo scopo di sensibilizzare il territorio dell’Unione Terre d’Argine sul tema del ‘dopo di noi’ e dei progetti di autonomia promossi dalla Fondazione Progetto per la Vita che tra l’altro quest’anno festeggia il decimo anno di attività”.
Non solo genitori, familiari, volontari e simpatizzanti ma anche le Istituzioni hanno risposto “presente” a cominciare dal sindaco di Novi Enrico Diacci con l’assessore Elisa Casarini, poi la consigliera regionale Palma Costi, il vicepresidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi Enrico Campedelli, l’assessore alle politiche sociali del comune di Soliera Lucio Saltini, la dottoressa Rossana Cattabriga per il distretto sanitario di Carpi dell’Azienda USL di Modena mentre ha fatto pervenire il suo saluto il vicario generale della Diocesi di Carpi, monsignor Gildo Manicardi e il parroco di Rovereto don Alex Sessayya si è reso presente prima dell’inizio del pranzo.
In tutti gli interventi istituzionali la gratitudine delle comunità e degli enti di riferimento per l’impegno messo in campo dalle realtà del terzo settore che si interessano delle persone con disabilità e l’assicurazione della più ampia collaborazione alle proposte e ai progetti messi in campo nei vari settori in questo caso del ‘dopo di noi’ e dell’autismo.
Il pranzo realizzato dai volontari della Polisportiva Roveretana, che ha anche messo a disposizione i locali, ha potuto contare su due particolari contaminazioni gastronomiche, i contorni realizzati dai giovani della Cooperativa Sociale La Bella Sfilza che gestisce l’omonimo ristorante a Concordia e i dolci preparati dal laboratorio La Frolleria di Mirandola altra realtà che coinvolge in attività lavorativa persone con disabilità. Tutti i giovani appartenenti a queste due realtà erano presenti con i loro genitori ed operatori ed hanno, con grande professionalità, svolto servizio ai tavoli. Infine sono stati illustrati i progetti di autonomia realizzati nella Casa del Sorriso di Carpi dall’associazione Il Tesoro Nascosto e di sollievo presso la residenza di Migliarina con il coinvolgimento delle Cooperative Sociali Gulliver e Nazareno. “La nostra fatica come genitori è tanta – ha affermato Paola Rossi, presidente di Sopra le righe – Dentro l’autismo – e spesso troviamo tanti ostacoli, ma non ci arrendiamo, ci diamo da fare e chiediamo la collaborazione dei servizi e l’aiuto a tutti per assicurare ai nostri figli il futuro migliore possibile”.
Luigi Lamma