Ottobre
Attualità, Meteo Pix
Pubblicato il Ottobre 26, 2023

Ottobre 2023 nella storia per record di temperature

MeteoPix, una rubrica a cura di Pietro Contini.

 

Il caldo della prima decade di ottobre non è stato affatto un evento comune. Purtroppo, in questi casi, molte persone paragonano le proprie percezioni fisiche alla validità dei dati delle stazioni meteorologiche certificate (la temperatura deve essere misurata a 1,5/2 m di altezza dal piano campagna su fondo inerbito con appositi sensori) E nemmeno la presenza di un dato oggettivo serve a scuotere le anime.

Riporto di seguito le frasi più interessanti ricevute in questo arco di tempo per far comprendere nello specifico a cosa mi riferisco: “Le ottobrate ci sono sempre state, oggi fa caldo come una volta, nulla di diverso” “Ricordo di essere andato a fare una passeggiata tanti anni fa in ottobre e indossavo una maglietta a maniche corte” “Quando è nato mio figlio in ottobre fuori c’erano il sole e 30 gradi” “Ricordo di aver fatto il bagno in ottobre una volta” La risposta alla prima sentenza è veloce e immediata: le ottobrate non sono un indicatore climatico, ma solo ed esclusivamente un termine coniato nel linguaggio informale.

Le successive tre frasi meritano la stessa risposta. É possibile che un giorno di ottobre il caldo si faccia sentire, portandoci a togliere la felpa, sudare e perfino decidere di fare un bel tuffo in riviera; ma non è concepibile che il periodo di caldo duri circa due settimane consecutive e i picchi della temperatura massima raggiungano quasi i 35°C, numeri da piena estate. Ebbene questo è quello che è successo: un anticiclone di provenienza africana ha innalzato le temperature in Emilia-Romagna fino a valori di 34°C (raggiunti nel Parmense, Ferrarese e Ravennate). Questi valori sono “climatologicamente” tragici. E dobbiamo comprendere il più presto possibile che non dare il giusto peso a questi numeri preoccupanti significa non saper riconoscere il pericolo.

Al Santa Maria Bianca di Mirandola inaugurato il nuovo reparto di Terapia semintensiva multidisciplinare
Investimento della Regione di 300mila euro. Al via anche un progetto innovativo dedicato al post dimissioni, con la collaborazione ospedale-territorio. Arriva anche la nuova attività di degenza di medicina a indirizzo cardiovascolare e la nuova area diurna internistica per il post dimissioni ad alto rischio clinico
di Giacomo Sforzi 
Pubblicato il 7 Novembre, 2025
Investimento della Regione di 300mila euro. Al via anche un progetto innovativo dedicato al post dimissioni, con la collaborazione ospedale-territorio...
Laboratorio Realino: percorso sul Vangelo di Matteo
Il Laboratorio Teologico Realino di Carpi propone a novembre e dicembre un Percorso formativo sul Vangelo dell’Anno pastorale 2025-2026, con l’evangelista Matteo (Anno A)
di redazione@notiziecarpi.it 
Pubblicato il 7 Novembre, 2025
Il Laboratorio Teologico Realino di Carpi propone a novembre e dicembre un Percorso formativo sul Vangelo dell’Anno pastorale 2025-2026, con l’evangel...