Pallamano,
Carpi, Sport
Pubblicato il Gennaio 17, 2024

Pallamano, Carpi scivola con Cassano Magnago

Non basta la grande prestazione di Marques Costa per evitare la sconfitta

contributo fotografico a cura di Sara Bozzoli

 

 

 

Il break di Cassano, quello del +3, costringe Mister Serafini a giocarsi il time-out già al nono del primo tempo. Al 12’ Carpi accorcia le distanze con Soria sul 6 a 8, ma superare l’estremo difensore cassanese è impresa ardua. Solo Coppola e Marques Costa sembrano poter nuocere dalle parti di Riva. Per gli ospiti invece Fantinato dai 9 metri, Moretti dai 7 sono implacabili. Il rigore del 10 amaranto al 22’ vale il 10 a 15, quello al contrario assegnato al Carpi, e di cui si incarica Nocelli, non va a segno. La frazione termina 14 a 20.
In avvio di secondo tempo, i padroni di casa devono scontare una doppia inferiorità numerica, comminata a Mejiri e Sortino. In 5 contro 7, l’unica soluzione difensiva è stringere in mezzo, lasciando scoperte le ali. Puntualmente allora lo scarico arriva a Bassanese che non sbaglia il tiro del 14 a 22 al 32’. Coppola risponde in doppio appoggio, Savini dall’altra parte colpisce la traversa ma, sulla seconda fase carpigiana, Saitta intercetta un passaggio e firma il 15 a 23. Marques Costa continua però a fare bella mostra di sé, con esecuzioni fulminee e pregevoli assist per i compagni. Come quello che al 45’ consente a Monzani di portare il risultato sull’18 a 29. Anche l’altro neoacquisto bianconero, Simone Sibilio, entrato al posto di Jurina, si distingue per un paio di disimpegni notevoli. Il massimo vantaggio ospite è quello del +12 raggiunto al 52’ da Moretti. Carpi affida allora a Marques Costa l’onere di provare a riportare il gap sotto soglia. Il portoghese raccoglie l’invito e nei minuti finali riconduce la sconfitta entro i limiti dell’accettabilità. L’ultima rete del match è infatti la sua, quella del 25 a 33.
Costa e Coppola a parte, la manovra offensiva carpigiana è apparsa più opaca del solito, forse a motivo dei nuovi innesti e degli equilibri che è necessario ritrovare. Certamente molto dipende anche dalle virtù di Riva che ha parato tutto con una sicurezza disarmante, confermandosi tra i migliori portieri italiani. Per converso, i demeriti degli emiliani in difesa non vanno di pari passo con i meriti di Cassano, perché la squadra ospite in avanti non è dovuta ricorrere a manovre particolarmente complesse né è stata mai costretta a forzare il tiro.

 

 

 

Carpi 25 – Cassano Magnago 33

Carpi:
Jurina (K), Monzani 3, S. Serafini 2, Soria 1, Nocelli (VK) 3, Carabulea, Cioni 2, Coppola 5, Sibilio, Damjanovic, Errico 1, Marques Costa 6, Sortino 2, Mejri.
All.: D. Serafini

Cassano Magnago:
Medicina, Fantinato 9, Moretti 5, Monciardini, Lazzari 1, Saitta 4, La Bruna 3, Branca 1, Bassanese 4, Salvati, Kabeer, Dorio (K) 1, Mazza (VK), Savini 5, Riva.
All.: Bellotti

La morale dei primitivi
Etica della vita, rubrica a cura di Gabriele Semprebon
di Giacomo Sforzi 
Pubblicato il 14 Novembre, 2025
Etica della vita, rubrica a cura di Gabriele Semprebon
Incontri, ogni settimana con Albertina
Una novantina di persone in “cammino online” con la maestra carpigiana Violi Zirondoli che la Chiesa chiama venerabile
di Giacomo Sforzi 
Pubblicato il 14 Novembre, 2025
Una novantina di persone in “cammino online” con la maestra carpigiana Violi Zirondoli che la Chiesa chiama venerabile
Vivere Donna: i dati sulla violenza, incremento delle giovani che chiedono aiuto
"146 le donne che nel 2024 si sono rivolte a noi, mentre al 31 ottobre 2025 il numero ha raggiunto quota 121 (10 in meno rispetto al medesimo arco temporale dell’anno precedente) di cui 81 per la prima volta"
di Silvia 
Pubblicato il 14 Novembre, 2025
"146 le donne che nel 2024 si sono rivolte a noi, mentre al 31 ottobre 2025 il numero ha raggiunto quota 121 (10 in meno rispetto al medesimo arco tem...