Giovani.
Attualità, Carpi
Pubblicato il Gennaio 23, 2024

Giovani. Se la scuola ti espelle il futuro

Preoccupano di dati sull’abbandono scolastico: alla base cause socio-economiche ma anche la didattica poco coinvolgente

Di Renzo Gherardi                                                                                      Foto: SIR  Marco Calvarese

 

L’Ufficio di statistica del Ministero dell’istruzione e del merito ha da poco pubblicato uno studio di un decennio per analizzare gli abbandoni scolastici. Il risultato è che la scuola italiana rispetto a questo problema risulta tra le peggiori d’Europa. Sono stati considerati i 600mila ragazzi che risultavano iscritti in 1^ media a settembre del 2012, prendendo in considerazione gli otto anni di percorso regolare per conseguire il diploma: tre anni di medie e cinque di superiori, fino all’anno scolastico 2021/22 (considerando perciò anche chi si è presentato in ritardo all’esame). In tutto sono 96.177 coloro che hanno abbandonato gli studi in tale periodo. Si tratta del 16,5% di quanti erano iscritti in 1^ media nel settembre 2012. Il dato in Emilia-Romagna a fine a.s. 2021/22 era del 9,3%. Alla radice dell’abbandono ci sono ragioni economiche, deprivazione sociale e culturale. Il Sud dell’Italia, contribuisce maggiormente al fenomeno. Inoltre gli studenti maschi tendono ad abbandonare gli studi in numero maggiore rispetto alle compagne (19% contro il 13,7% delle ragazze). Sembra inoltre accertato che chi è andato incontro ad una o più bocciature si candida all’abbandono; il 55% degli abbandoni riguarda coloro che erano in ritardo rispetto agli anni di studio. Gli studenti di origine straniera, di prima o seconda generazione, presentano un tasso di abbandono pari al 40,3%. Per un esame più strutturato delle cause si segnalano:

  • Il capitale socioeconomico e culturale familiare, genere e background migratorio.
  • Il contesto: caratteristiche della scuola, preparazione dei docenti e relazione docenti-studenti; influenza del gruppo dei pari.
  • Le caratteristiche individuali degli studenti.

Un vero grido di allarme proviene dal presidente dell’Associazione nazionale presidi, Antonello Giannelli, che di fronte a questi dati afferma: “Spesso la scuola, anziché recuperare i soggetti più fragili e difficili, tende ad espellerli. Inoltre il Pil di un Paese è fortemente legato al livello d’istruzione della popolazione perché chi ha un livello d’istruzione basso potrà svolgere solo lavori a basso valore aggiunto. L’unico modo per ridurre il fenomeno – aggiunge Giannelli – è rifondare la didattica, dicendo basta alla lezione frontale. Occorre rendere la lezione accattivante, invece molti alunni la vivono come alienante”. Alcuni esperti in materia spiegano che i ragazzi più a rischio sono quelli che vengono da contesti socio-ambientali con forti povertà educative che impediscono di sviluppare in modo adeguato l’identità e ostacolano la costruzione degli apparati per pensare. E coloro che abbandonano la scuola che fine fanno? Molti hanno difficoltà a inserirsi nel mondo del lavoro o della socialità e spesso trovano lavori in nero o sottopagati, quando non entrano nei percorsi di devianza e microcriminalità. Vengono in mente le parole di don Milani in Lettera a una professoressa: “La scuola ha un problema solo. I ragazzi che perde”.  Da allora sono passati 57 anni. E a Carpi? Il problema esiste anche se sono attuati da anni progetti finanziati per affrontare tale problema, sia nelle scuole medie che nelle superiori, spesso con finanziamenti e collaborazioni con Associazioni ed Istituzioni del territorio.

In collaborazione con la redazione di EroStraniero

Messa missionaria e testimonianze a Soliera
Venerdì 19 settembre, alle 19, presso la parrocchia di Soliera, Messa missionaria con don Luca Baraldi e mandato missionario a Giulia Manzini in partenza per il Madagascar. Dopo la Messa, cena semplice. Alle 21, racconto delle esperienze estive in Sri Lanka e Madagascar
di redazione@notiziecarpi.it 
Pubblicato il 15 Settembre, 2025
Venerdì 19 settembre, alle 19, presso la parrocchia di Soliera, Messa missionaria con don Luca Baraldi e mandato missionario a Giulia Manzini in parte...
L’ITS Biomedicale di Mirandola ha inaugurato i nuovi laboratori
Lo scorso 13 settembre, presso la sede dell’ITS Biomedicale di Mirandola, sono stati inaugurati nuovi laboratori tecnologici, realizzati grazie al PNRR e nell’ambito della strategia nazionale di potenziamento del sistema ITS promossa dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, dalla Regione Emilia-Romagna e dagli enti locali
di redazione@notiziecarpi.it 
Pubblicato il 15 Settembre, 2025
Lo scorso 13 settembre, presso la sede dell’ITS Biomedicale di Mirandola, sono stati inaugurati nuovi laboratori tecnologici, realizzati grazie al PNR...
Presentazione ufficiale del FC Vallalta
Lo scorso 13 settembre, a Concordia, si è tenuta la presentazione ufficiale del FC Vallalta che in questa stagione esordisce nel campionato di Terza Categoria Girone B di Reggio Emilia
di redazione@notiziecarpi.it 
Pubblicato il 15 Settembre, 2025
Lo scorso 13 settembre, a Concordia, si è tenuta la presentazione ufficiale del FC Vallalta che in questa stagione esordisce nel campionato di Terza C...
Inaugurato l’anno accademico dell’Università della Libera Età
L’Università della Libera Età “Bruno Andreolli” di Mirandola ha inaugurato l’anno accademico 2025-2026 nella mattinata di domenica 14 settembre alla Sala Trionfini. Illustrati i corsi in programma con gli interventi degli insegnanti
di redazione@notiziecarpi.it 
Pubblicato il 14 Settembre, 2025
L’Università della Libera Età “Bruno Andreolli” di Mirandola ha inaugurato l’anno accademico 2025-2026 nella mattinata di domenica 14 settembre alla S...