Adotta una mamma e il suo bambino
Progetto Gemma: in trent’anni 24.600 donne aiutate nel dire il loro “sì” alla vita
Servizio di adozione prenatale a distanza ravvicinata. E’ questa la definizione di Progetto Gemma, una iniziativa del Movimento per la vita italiano in collaborazione con gli oltre 350 Centri di aiuto alla Vita (Cav) operativi sul territorio italiano, a cui si rivolgono le donne in difficoltà che decidono di dire il loro personale “sì” all’arrivo di un figlio. E’ Fondazione Vita Nova a provvedere all’abbinamento tra adottato e adottante, mentre a quest’ultimo il Cav incaricato della gestione del progetto fornisce informazioni circa l’evolversi della gravidanza, la nascita e la crescita del piccolo. Il contributo in denaro ammonta a 220 euro mensili per una durata di 18 mesi, per un totale di 3.960 euro: 3.600 euro saranno consegnati alla mamma e 360 invece saranno destinati a Fondazione Vita Nova per sostenere i costi dell’Ente e delle campagne di sensibilizzazione.
In trent’anni dalla sua costituzione nel 1994, Progetto Gemma ha fatto nascere 24.600 bambini, prendendo per mano le loro mamme, con cui si sono create relazioni destinate a durare nel tempo, ben oltre il periodo coperto dall’iniziativa.
Varie parrocchie della Diocesi di Carpi, fra cui Novi e Mirandola, sostengono da tempo l’iniziativa.
Info: https://mpv.org/progetto-gemma/
Testimonianza: “la mia piccola…sono molto felice”
“Carissimi amici del Progetto Gemma – ha scritto una mamma al Cav di Carpi – la mia bambina è nata il 14 dicembre 2023. Sta bene, cresce e pesa 5 chili! E’ anche molto alta. Ha sempre tanta fame, ho il mio latte, ma devo dare anche l’aggiunta. In casa c’è tanta gioia per la sua presenza. I fratelli la vorrebbero prendere sempre in braccio. Io sono molto felice, anche se la mia famiglia è numerosa e dobbiamo fare tanti sacrifici. Voglio ringraziarvi con tutto il cuore per l’aiuto che sto ricevendo con il Progetto Gemma, anche da parte di mio marito. Il Signore vi benedica!”.
V.P.