Giorno del Ricordo. Il dovere della memoria
Le cerimonie ufficiali a Carpi e Mirandola
In occasione del “Giorno del Ricordo” si sono svolte, nella mattinata di oggi, le cerimonie ufficiali a Carpi e a Mirandola. A Carpi presso il monumento Parco Martiri delle Foibe, con i discorsi del sindaco Alberto Bellelli e del generale Giampaolo Pani, presidente del comitato provinciale di Modena dell’Angvd (Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia). Il signor Flavio Succi ha letto preghiera dell’infoibato a cui è seguita la benedizione da parte di don Riccardo Paltrinieri e la deposizione di una corona di alloro. Ad accompagnare la cerimonia il Corpo Bandistico Città di Carpi diretto dal maestro Pietro Rustichelli.
A Mirandola il sindaco Alberto Greco, ha deposto una corona di fiori presso la targa della Via dedicata ai Martiri delle Foibe a San Giacomo Roncole, per un momento di raccoglimento a cui è seguita la benedizione di don Fabio Barbieri. “Mirandola – ha affermato Greco nel suo discorso – riconosce il 10 Febbraio quale tappa fondamentale per conservare e rinnovare nelle giovani generazioni la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”. Presso il Polo culturale di Mirandola è stata inaugurata la mostra dedicata all’esodo al quale furono obbligati i compatrioti dei territori di Istria e Dalmazia, denominata “Profughi del Silenzio” (fino a sabato 17 febbraio) alla presenza della vicesindaco Letizia Budri e dell’Assessore alla Cultura Marina Marchi. La mostra riporta immagini del “Villaggio San Marco”, aperto presso l’ex Campo di concentramento di Fossoli a partire dal 1954.