Valori da preservare
All’incontro promosso da Lapam il professor Sapelli e monsignor Manicardi hanno analizzato le dimensioni etiche e i principi fondanti dell’impresa familiare
di Paolo Seghedoni
“L’impresa familiare ha qui a Carpi una radice molto profonda”. Monsignor Ermenegildo Manicardi, vicario generale della diocesi di Carpi, ha aperto così i lavori dell’incontro “Impresa e famiglia” targato Lapam con Giulio Sapelli, professore emerito di Storia Economica, presidente della Fondazione Maria Letizia e Manlio Germozzi, che si è svolto nella sala delle Vedute di Palazzo Pio. “La Chiesa dice che più amore e relazioni serie ci sono, anche nell’impresa familiare, meglio è. La Dottrina Sociale della Chiesa è particolarmente attenta ai rapporti tra le persone, all’impresa familiare, soprattutto grazie a questi pilastri: sviluppo, solidarietà, sussidiarietà, proprietà privata con la destinazione universale dei beni, bene comune, che non è la somma dei beni individuali, ma l’atmosfera in cui tutti possono crescere e dare il meglio di sé. I valori dell’impresa familiare – ha concluso monsignor Manicardi – sono importantissimi e non devono essere persi».