la Via Crucis cittadina, curata dal Consiglio Missionario Diocesano
Venerdì 22 marzo, a Carpi, si è tenuta la Via Crucis cittadina, curata dal Consiglio Missionario Diocesano in occasione della Giornata in memoria dei missionari martiri
Venerdì 22 marzo, a Carpi, si è tenuta la Via Crucis cittadina, che quest’anno è stata curata dal Consiglio Missionario Diocesano in occasione della Giornata in memoria dei missionari martiri, che ricorre il 24 marzo, anniversario dell’uccisione di Sant’Oscar Romero, arcivescovo di San Salvador.
Un cammino di fede e religiosità che precede la Domenica delle Palme del 24 marzo e la seguente Settimana Santa. Ad accompagnare il momento di preghiera e riflessione sono state le meditazioni succedutesi durante le quattordici stazioni che hanno ripercorso il tragitto della Passione di Gesù, dalla condanna a morte sino alla deposizione nel sepolcro.
Ha presieduto don Antonio Dotti, direttore del Centro Missionario Diocesano. La prima parte della Via Crucis, con partenza alle ore 21 dal sagrato della chiesa di San Bernardino da Siena, si è sviluppato lungo via San Francesco e corso Alberto Pio, con arrivo in Cattedrale. Qui, all’interno, si è tenuta la seconda parte della celebrazione. Le meditazioni sono state dedicate, oltre che ai missionari uccisi nel mondo nel 2023, ad alcuni testimoni che hanno donato la vita per amore del Vangelo, dei poveri e dei perseguitati. Fra questi don Francesco Cavazzuti, missionario in Brasile. Il momento è stato scandito dalla deposizione di ceri sotto la croce posizionata davanti all’altare per ricordare tutti i martiri nominati.
La Via Crucis carpigiana si è svolta in comunione con la Via Crucis in programma, sempre nella sera di venerdì 22 marzo, nel Duomo di Mirandola alle ore 19.00 e nella chiesa parrocchiale di Rolo alle ore 18.30.