Incontro
Attualità, Chiesa, Mirandola
Pubblicato il Febbraio 18, 2025

Incontro del Vescovo con i catechisti della zona pastorale di Mirandola

Lo scorso 15 febbraio, nella sala di comunità della parrocchia di Quarantoli, il vescovo Erio Castellucci ha guidato l’incontro di formazione per i catechisti della zona pastorale di Mirandola sul tema dell’Anno giubilare, “Pellegrini di speranza”

Ascolta l’audio del servizio (minuti 2,30)

Ha parlato della speranza (e ha dato speranza!) il vescovo Erio Castellucci incontrando i catechisti, e non solo, della zona pastorale formata dalle parrocchie nel comune di Mirandola, nell’ambito del percorso di formazione che è stato pensato dal Consiglio pastorale della zona sul tema del Giubileo: “Pellegrini di speranza”.

L’incontro, che si è tenuto sabato 15 febbraio, nella sala di comunità della parrocchia di Quarantoli, ha visto la partecipazione di un’ottantina di persone.

La speranza, ci ha ricordato don Erio, sostiene ogni momento della vita e ci permette di vivere e non di “vivacchiare”, perché se è vero che “finché c’è vita c’è speranza” è altrettanto vero che “finché c’è speranza c’è vita”.

In un contesto di crisi che sembra non si risolvano mai, noi cristiani siamo chiamati a innestare speranza, altrimenti non siamo cristiani. È questo il nostro servizio all’umanità di oggi: portare speranza. Speranza che non è illusione (“andrà tutto bene!”) e neanche semplice ottimismo.

La speranza cristiana nasce con la risurrezione di Gesù. Ci permette di attraversare anche grandi difficoltà. È la speranza dell’amore, di amare ed essere amati, come dice San Paolo nella lettera ai Romani: “la speranza non delude, perché l’amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato” (Rm 5,5).

Ed è un investimento possibile già in questa vita dove iniziamo a sperimentare la vita eterna, se prendiamo sul serio la nostra esistenza. E noi sappiamo già cosa costruisce la vita e le dà senso: “ho avuto fame e mi avete dato da mangiare…” (Mt 25).

E nel cammino della vita ci sostiene il pensiero della meta: l’incontro con il Signore, un incontro nel quale Dio porterà a compimento il bene che troverà dentro di noi e brucerà il male.

Quindi “pronti sempre a rispondere a chiunque vi domandi ragione della speranza che è in voi” (1Pt 3,15) con la vita e con segni (e semi) di speranza.

V. P.

 

Caregiver, dare valore alla cura
La tesi di laurea di Ester Galavotti esplora la realtà dei caregiver lavoratori
di Giacomo Sforzi 
Pubblicato il 29 Dicembre, 2025
La tesi di laurea di Ester Galavotti esplora la realtà dei caregiver lavoratori
Una cima…da 90
I nostri auguri a Dante Colli che oggi, 29 dicembre, compie 90 anni. Personalità pubblica poliedrica descritta dalle parole dell’amico Mauro D’Orazi
di Silvia 
Pubblicato il 29 Dicembre, 2025
I nostri auguri a Dante Colli che oggi, 29 dicembre, compie 90 anni. Personalità pubblica poliedrica descritta dalle parole dell’amico Mauro D’Orazi...
Storia e tradizione, quando il Duca regalava al Papa uno zampone
Grazie ad una lettera del novembre 1820, sappiamo dell’omaggio annuale degli Estensi alla casa pontificia
di Giacomo Sforzi 
Pubblicato il 28 Dicembre, 2025
Grazie ad una lettera del novembre 1820, sappiamo dell’omaggio annuale degli Estensi alla casa pontificia