Emilia-Romagna: aumentano le tasse. Muzzarelli (Pd): “Un sacrificio per i servizi”. Arletti (Fd’I): “C’erano altre soluzioni”
Annunciato un aumento delle tasse per coprire il buco dei bilanci della sanità: salgono Irpef, Irap, bollo auto e ticket sanitari
di Maria Silvia Cabri
La Regione Emilia-Romagna, nella proposta di bilancio di previsione 2025-2027, ha annunciato un aumento delle tasse per coprire il buco dei bilanci della sanità: salgono Irpef, Irap, bollo auto e ticket sanitari. 400 milioni di euro in più per coprire il buco da 200 milioni della sanità e per finanziare gli obiettivi annunciati in campagna elettorale. Prima di tutto l’Irpef, che scatterà da subito e riguarderà chi guadagna più di 28mila euro lordi l’anno; nel 2026 aumenterà invece il bollo auto (+10% per tutti), l’Irap per le imprese (+0,3%.) I ticket sanitari, invece, verranno ricalibrati e introdotti nel giro di un mese. “Sono scelte difficili ma necessarie per difendere i valori su cui si basa questa regione”, si è difeso il presidente della Regione, Michele De Pascale. Un colpo di mano che però non è andato giù all’opposizione, che già parla di “manovra lacrime e sangue” e invita il governatore al confronto in Assemblea legislativa. Sul punto intervengono Gian Carlo Muzzarelli (Pd), consigliere regionale e presidente della Commissione regionale Politiche per la salute e Politiche sociali, e Annalisa Arletti (Fratelli d’Italia), consigliere regionale e presidente della Commissione Bilancio.