A Kinshasa in Congo il Capitolo provinciale dei Missionari Servi dei Poveri
Tra i padri partecipanti anche alcuni “carpigiani”
di Luigi Lamma
È iniziato sabato 8 marzo a Kinshasa il terzo capitolo provinciale della congregazione dei Missionari Servi dei Poveri, si tratta della provincia che comprende la Repubblica Democratica del Congo e l’Uganda, intitolata a Nostra Signora della Speranza. La Chiesa di Carpi segue con attenzione e accompagna nella preghiera questo importante momento di vita comunitaria che vede coinvolti alcuni Padri che ormai sono parte integrante della nostra realtà diocesana in quanto hanno la cura pastorale di alcune parrocchie e di altri servizi. Il padre superiore è Hippolyte Tshibuabua Kabiena, già parroco di San Francesco a Carpi, è toccato a lui convocare il Capitolo che si terrà fino al 13 marzo. Tra i partecipanti sono stati eletti in rappresentanza dei loro confratelli anche i padri Celestin Ngalamulume, Paul Tekilazaya e Albert Mutombo che sono in servizio nella diocesi di Carpi. Prima dell’inizio dei lavori del Capitolo abbiamo sentito padre Paul per rivolgergli alcune domande.
Quanti sono i membri della Provincia del Congo e quali altri stati africani comprende?
La Provincia Notre Dame de l’Espérance comprende due nazioni la Repubblica Democratica del Congo e l’Uganda. Attualmente siamo in totale 55 sacerdoti, 10 fratelli coadiutori e una ventina di giovani in formazione. Come Congregazione siamo presenti in altre parti del mondo oltre all’Italia, in Francia, Brasile, India, Filippine e Messico.
Quali sono i temi che il Capitolo dovrà affrontare?
Il tema del Capitolo è questo: “Per una comunità di servizio in un mondo alla ricerca della pace e della fraternità”. La scelta di questo tema è stata dettata dalle nostre priorità spirituali, pastorali, organizzative e carismatiche. Saremo chiamati a riflettere intensamente sul senso della nostra missione, della nostra fraternità e della nostra appartenenza alla Congregazione in generale e alla Provincia Notre Dame de l’Espérance in particolare.
Come avete trovato la situazione del Paese e in particolare quali notizie dal Kivu al confine col Ruanda?
Noi ci troviamo a Kinshasa ma in tutto il paese la situazione continua ad essere allarmante ed è caratterizzata da una forte instabilità. Inoltre lo scenario futuro è del tutto imprevedibile. Sappiamo che si stanno intensificando gli scontri tra le forze del governo e i gruppi ribelli di M23 nella parte del Sud-Kivu e Nord-Kivu. Anche mons. Gildo Manicardi, vicario generale della diocesi di Carpi, ha rivolto un pensiero grato ai Missionari Servi dei Poveri, per i loro innumerevoli servizi risultando una presenza significativa per la chiesa carpigiana. Da qui l’invito alla preghiera per il Capitolo provinciale e per il ritorno della pace in Congo.