Medici di base, assistenza continuativa ai pazienti
La Medicina di gruppo prevale a Carpi. Dottor Carvelli, referente delle cure primarie per il distretto: “Molti più servizi garantiti”
di Maria Silvia Cabri
Sono tre i medici di medicina generale di Carpi che con il 31 marzo hanno appeso al chiodo “camice e stetoscopio” e sono andati in pensione, dopo una lunga e brillante carriera al fianco dei loro tanti pazienti. Tre dottori storici: Giuliana Tassoni, Luigi Azzolini e Anna Frignani. Il pensionamento del proprio “medico di famiglia”, come viene comunemente (e affettuosamente) chiamato, rappresenta sempre un momento delicato per i cittadini che, da un lato perdono un punto di riferimento che per anni, anche decenni, li ha seguiti nel delicato ambito della salute, e dall’altro si trovano “spaesati” e forse un po’ spaventati a fronte del passaggio sotto il nuovo medico, con il timore anche di restare scoperti. Situazione, quest’ultima, che non si è verificata in riferimento ai tre dottori carpigiani: i pazienti, senza soluzione di continuità, sono stati assegnati ai nuovi medici già dal 1° aprile.
Passaggio immediato
“Il pensionamento dei tre medici di medicina generale di Carpi non ha generato problemi o polemiche – interviene sul punto il dottor Graziano Carvelli, referente delle cure primarie per il distretto di Carpi, nonché esponente locale della Fimmg, Federazione italiana medici di medicina generale – in quanto erano già stati nominati i successori. Nello specifico, si tratta di tre dottoresse, che sono state individuate mediante appositi bandi. In questo caso, agli assistiti dei tre medici che hanno cessato l’attività, è stato assegnato in automatico il nuovo dottore, salva fatta la possibilità per ogni cittadino di effettuare una nuova libera scelta tra quelle disponibili”.