Sport e Scuola, il progetto Muoviti Muoviti festeggia 18 anni
Coinvolte quasi 40 scuole fra primaria e d'infanzia di Carpi, Novi e Soliera
In mattinata, presso la Casa del Volontariato, si è tenuta l’incontro di conferma ufficiale del rinnovo del progetto “Muoviti Muoviti”, giunto al diciottesimo anno di vita. L’iniziativa si propone di valorizzare il concetto di sport quale diritto per tutti, un bene che interessa salute, qualità della vita, educazione e socialità, promuovendo al contempo l’integrazione dei ragazzi con disabilità. Le scuole incontrano quindi il supporto di istruttori di UISP e CSI, partner fondamentali che forniscono istruttori capaci di formare bambini e bambine allo sport, trasmettendone i valori. A coordinamento del progetto Davide Pavesi e Luca Bracci. Quest’ultimo ha dichiarato: “Si è instaurato un bel dialogo fra le famiglie e le scuole, dove cerchiamo di aggiustare le difficoltà per tempo. I feedback sono molto positivi: ad oggi proponiamo 20 lezioni invece che delle 18 dello scorso anno, cercando di portare il progetto anche nelle frazioni. Il nostro obbiettivo è di arrivare a far fare 6h di attività sportiva settimanale agli studenti, cosa non scontata dato che molti la praticano solo con noi e non anche nell’orario extrascolastico, a volte anche per difficoltà economiche delle famiglie”. Ha presenziato all’evento anche l’ex sindaco Enrico Campedelli, sotto la cui amministrazione era stato avviata l’iniziativa e attualmente impegnato in Fondazione CR di Carpi, partner dell’iniziativa insieme a Borgogioioso. “Il progetto nasce nel 2007 – racconta Campedelli – allora ci chiedavamo come far progredire la città e fra le varie tematiche c’era anche lo sport che è un modo di fare socialità e stare insieme. Ragionando con CSI e UISP abbiamo partorito questa idea che poco dopo il suo lancio portò l’amministrazione comunale a ricevere un premio, per le dinamiche che si erano create. Come Fondazione non possiamo che sostenere un’iniziativa del genere. C’è stata una buona sinergia nel costruire insieme il progetto: noi ci siamo e continueremo a starci, è un’iniziativa molto valida e sfido ad innovare sempre di più”. I risultati raggiunti da Muoviti Muoviti sono effettivamente eccellenti: in 18 anni ha raggiunto complessivamente 47.500 giovani, per un totale di 30.000 ore di attività. Fra le attività sarà riproposto anche il progetto Muoviti Muoviti Special, che ha visto aumentare le ore dedicate e interessare oltre 120 ragazzi e ragazze con disabilità. Inoltre sono previste attività di acquaticità presso le strutture della piscina di Carpi, coinvolgendo le scuole materne di Soliera. L’incontro si è chiuso con la consegna delle targhe di riconoscimento dopo con la riflessione di Dimes Corradi, presidente della Consulta E dello Sport, organo partecipante all’organizzazione delle attività, che si è espresso così: “È sicuramente un’iniziativa molto importante che tenta di colmare il gap che c’è nella scuola fra il numero di ore dedicate allo sport nel curriculum degli studenti e quelle settimanali necessarie richieste dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità). Spesso rifletto ed immagino una scuola aperta dalle 8.00 del mattino fino alle 18.00 di sera, dove poter svolgere compiti ed ancora più attività motoria. Inoltre credo sia interessante allargare questo progetto ad una collaborazione con oratori e parrocchie”. Muoviti Muoviti pare quindi un successo dichiarato, per obbiettivi e risultati già raggiunti, pronto per un nuovo debutto in programma nelle prime settimane d’ottobre, quando i bambini delle scuole primarie e d’infanzia del territorio parteciperanno alla tradizionale Festa d’Apertura, presso la Pista d’Atletica di Carpi, dove potranno giocare, praticare ed imparare nuovi sport tutti da scoprire.