Patrono, dialogo tra le generazioni
Bilancio molto positivo per l’edizione 2025 della Festa del Patrono della Città e della Diocesi di Carpi
di Maria Silvia Cabri
“Una Festa del Patrono viva, colorata e molto partecipata, in modo trasversale, e che è stata capace di arrivare al cuore dei giovani. Che dire? Siamo molto contenti”. Marina Colli, referente del Tavolo culturale per il Patrono, esprime, a nome di tutti i componenti del Gruppo, la soddisfazione per i giorni della Festa del Patrono della Città e della Diocesi di Carpi, edizione 2025. “Carpi e la Diocesi hanno festeggiato il loro Patrono, San Bernardino da Siena, con una ricca e variegata serie di iniziative e attività – afferma la dottoressa Colli -. Grazie alle idee e alla disponibilità di tante persone impegnate nelle più diverse associazioni, cattoliche e civili, sono stati realizzati tanti eventi, trasversali, che hanno coinvolto tutti i cittadini, anche i nuovi’, e di ogni età, a partire dai più piccoli. Anche grazie ad un’ottima collaborazione con l’Amministrazione comunale, questi giorni, attraverso la musica, il gioco, l’arte, la cultura e i momenti spirituali, hanno toccato le dimensioni più significative di ciascuno di noi, cercando di far crescere la qualità delle relazioni, il sentirci comunità e il senso di cittadinanza, e offrendoci la possibilità di stare insieme e riflettere su come vogliamo costruire la nostra città e il mondo del futuro”.
La magia della musica
“La musica è stata il collante di vari appuntamenti – spiega Marina Colli – dimostrando la straordinaria capacità di riuscire a promuovere l’aggregazione e la condivisione tra le diverse generazioni, e facendo della società stessa una sorta di concerto dove ogni strumento suona e viene ‘accordato’ con il medesimo scopo”.