Don Jiju saluta la chiesa di Carpi
«Saremo sempre vicini». L’ultimo servizio nella parrocchia di San Bernardino Realino
di don Jiju Norbert Kochukariyil
Come aveva anticipato da tempo, per don Jiju Norbert Kochukariyil l’8 giugno sarebbe stato il giorno del saluto alla chiesa di Carpi prima del rientro definitivo in India. Così è stato e nel corso della celebrazione eucaristica ha salutato don Mauro Pancera e la comunità di San Bernardino Realino, l’ultima nella quale ha svolto il suo servizio pastorale. La comunità parrocchiale ha assecondato il desiderio di don Jiju con una raccolta di offerte per poter acquistare in India la statua di un santo da collocare nella sua futura parrocchia/luogo di servizio e dedicarla alla parrocchia di San Bernardino Realino nella quale ha prestato servizio negli ultimi anni di presenza in diocesi di Carpi.
Cari fratelli e sorelle, oggi celebriamo la festa di Pentecoste, il giorno in cui lo Spirito Santo scende sugli apostoli e nasce la Chiesa. È una festa di fuoco, di vento, di coraggio, di missione. È una festa che parla di nuovi inizi, ma anche di separazioni difficili, come quella che oggi vivo con voi. Dopo nove anni di servizio in Italia, di cui circa quattro anni bellissimi in questa parrocchia, è giunto per me il momento di tornare nel mio Paese, in India, per continuare il mio ministero nella mia diocesi. Quando sono arrivato in Italia, non conoscevo la lingua. Avevo paura. Avevo solo il desiderio di servire il Signore e il popolo di Dio. Ricordo i miei primi giorni: poche parole, molti gesti, tanti sorrisi.