“Chi dona riceve molto di più”
Diario del viaggio in Brasile con il vescovo Erio Castellucci /2: in Amazzonia, dove presta servizio il modenese don Maurizio Setti
di Virginia Panzani
È rientrata il 30 giugno dal viaggio, anzi dal “pellegrinaggio giubilare”, in Brasile la delegazione delle Diocesi di Carpi e di Modena- Nonantola, guidata dal vescovo Erio Castellucci e composta da una decina di volontari più i “nostri” don Antonio Dotti, direttore del Centro Missionario di Carpi, e don Francesco Cavazzuti, nipote dell’omonimo missionario. Dagli anni ’60 del secolo scorso ad oggi si contano una ventina di sacerdoti modenesi in servizio nell’immenso Paese latinoamericano. Dopo la permanenza nei luoghi di don Cavazzuti, per tutti padre Chicão, nello Stato del Goiás, la seconda tappa ha avuto come base la città di São Gabriel da Cachoeira nello Stato dell’Amazonas, con la guida del vescovo Raimundo Vanthuy Neto – ospite a Modena l’anno scorso – e del missionario modenese don Maurizio Setti. “La Diocesi, su cui passa il parallelo dell’Equatore, conta 95mila abitanti su un territorio grande come l’Italia – ha scritto don Antonio nel suo diario quotidiano -. 24 gruppi etnici, 18 lingue parlate. Per raggiungerli si utilizza solo la barca. Per i più lontani significa anche nove ore di viaggio. Alcuni gruppi nella foresta non hanno ancora incontrato la civiltà occidentale”.