Continua la protesta dei farmacisti. L’incontro nella sede di Federfarma Modena
La manifestazione si è tenuta venerdì 4 luglio
di Maria Silvia Cabri
Erano una cinquantina, tra farmaciste e farmacisti, a manifestare venerdì 4 luglio davanti alla sede modenese di Federfarma. Obiettivo: sbloccare il rinnovo del loro contratto nazionale che si è arenato di fronte alla forte presa di posizione dell’associazione datoriale di riconoscere solo 120 euro lordi di aumento nel prossimo triennio, ossia 69 centesimi in più all’ora. Una cifra che sin da subito ha fatto storcere il naso agli addetti del settore e alle organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil che, unitariamente e a livello nazionale, hanno deciso quindi di aprire una mobilitazione. “Ci consideriamo soddisfatti – afferma Alessandro Saltini, Filcams Cgil Modena, anche a nome delle altre sigle sindacali coinvolte, Cisl e Uil –. La presidenza di Federfarma provinciale ha deciso di incontrare noi e una delegazione di farmacisti per spiegarci le proprie posizioni e raccogliere le esigenze del settore. Reputiamo positivo che l’associazione abbia avuto la sensibilità di volerci incontrare: siamo consapevoli del fatto che non è a Modena che risolveremo la situazione, ma ha fatto piacere poterci confrontare ed avere un dialogo aperto sulle condizioni in cui versa il mondo delle farmacie oggi in Italia”.