Il carpigiano Filippo Bompani, giovane paralimpico, al Giubileo degli sportivi
"Ho tenuto alta la fiaccola", il giovane ha partecipato alla staffetta degli atleti modenesi
di Pietro Paulo Spigato
Si rinnova il binomio sport e spiritualità, grazie al Giubileo degli sportivi, che ha visto una quarantina di atleti della provincia modenese misurarsi in una staffetta di oltre 400 chilometri che li ha portati, a metà giugno, dal Duomo di Modena fino a Roma. Quattro tappe da circa 100 chilometri l’una, con numerose associazioni e realtà rappresentate, grazie a partecipanti amatoriali e non. Nell’ultima, in particolare, è segnalata la presenza del giovane Filippo Bompani, carpigiano, studente universitario, e atleta paralimpico non vedente dalla nascita. Filippo si è messo in gioco completando un percorso di 9 chilometri, che lo ha portato da Montefiascone a Viterbo, accompagnato dalla guida Leandro Manrique, in un percorso che lo ha messo alla prova ma che ha condotto brillantemente a termine.
Filippo, cosa ti ha spinto a partecipare alla staffetta?
Semplicemente me l’hanno proposto. Ho subito accettato data la mia passione per la corsa e perché si prospettava un’esperienza unica, con tantissime persone di tutte le età. Alla fine avevo ragione: è stato bellissimo.