Anziani e solitudine, serve una rivoluzione della cura
Cooperativa “Anziani e non solo”, amministrazione, Ausl, volontari, uniti per combattere la solitudine dei fragili
di Maria Silvia Cabri
“Visitare un anziano è un modo per incontrare Gesù, che ci libera dall’indifferenza e dalla solitudine”. Vivere il Giubileo della Speranza prendendosi cura degli anziani: è l’invito che lancia Papa Leone XIV nel suo messaggio per la V Giornata mondiale dei nonni e degli anziani del 27 luglio. Questa chiamata del Pontefice alla “rivoluzione della cura” realizza la ragione d’essere della Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani, che secondo le intenzioni di Papa Francesco, che ha fortemente voluto istituirla nel 2021, doveva servire proprio come occasione per “incontrare chi è solo”. Dunque, Papa Leone XIV invita a considerare gli anziani come protagonisti di speranza e testimoni di beatitudine, esortando la Chiesa e le comunità a non marginalizzarli, ma anzi a valorizzare la loro esperienza e saggezza, ricordando che la speranza non ha età.