CFP Nazareno: un anno di successi, tra premi, esperienze internazionali e nuovi traguardi
"Le scuole professionali, come la nostra, non sono una seconda scelta, ma una scelta forte. Educare a un mestiere è educare al futuro"
I ragazzi del Cfp Nazareno
È un bilancio decisamente positivo quello di fine anno scolastico 2024/2025 del Centro di Formazione Professionale Nazareno di Carpi, che si è concluso con risultati importanti, che testimoniano l’impegno di studenti, docenti e di tutto il personale nel formare giovani capaci, preparati e pronti a entrare nel mondo del lavoro. “Siamo estremamente soddisfatti dell’anno appena concluso – afferma la direttrice della Cfp Nazareno, Luana Ronchetti –. Abbiamo visto crescere i nostri studenti, accompagnandoli in un percorso che non è solo tecnico, ma anche umano. I risultati ottenuti, le esperienze vissute, le prime assunzioni: sono tutti tasselli di un progetto educativo che dà valore alla persona e al mestiere”.
Dalle cucine alle sale, passando per le valigie pronte alla scoperta del mondo. Un anno fatto di gesti precisi, sguardi attenti e mani operose. Ma anche di partenze, emozioni e sogni che iniziano a diventare realtà.
Un anno in numeri
Sono state erogate 52 qualifiche professionali di Operatore della ristorazione (livello EQF III) e 24 diplomi professionali per le specializzazioni di Tecnico di cucina e di sala-bar (livello EQF IV), confermando l’efficacia di un percorso formativo che non solo offre una qualifica riconosciuta, ma prepara anche a esperienze di lavoro reali e di qualità.
I volti e le storie
Spasiano Noelia è stata premiata come miglior allieva di sala, e Masetto Julieta Ailen, miglior allieva di cucina, entrambe tra i qualificati come operatori della ristorazione. Per chi ha completato il percorso di specializzazione, i riconoscimenti sono andati ad Andrea Anh Malagoli (sala) e Jasmine Patricia Francesca Musso (cucina). Giovani che si sono distinti non solo per la preparazione tecnica, ma per l’atteggiamento professionale, la cura e la passione per il mestiere.
A giugno, mentre l’anno scolastico volgeva al termine, 8 studenti sono partiti per un’esperienza Erasmus+ a Valencia: tre settimane in importanti strutture ristorative della città spagnola, dove hanno potuto mettersi alla prova in un contesto turistico internazionale. Altri 5 ragazzi sono attualmente impegnati in un tirocinio in relais di lusso in tutta Italia, grazie al progetto “UmanaMente” della Fondazione Allianz, che offre ai giovani la possibilità di fare esperienza nei luoghi dell’hospitality più esclusiva del nostro Paese. E mentre alcuni hanno puntato alla Riviera romagnola, alla Toscana o all’Appennino emiliano per la stagione estiva, altri hanno scelto di rimanere nei territori vicini — da Carpi a Correggio, da Modena a Reggio — per iniziare subito la loro avventura professionale in ristoranti, bar, hotel e attività locali.
Pronti alla ripartenza
L’anno scolastico 2025/2026 è già partito sotto i migliori auspici: le classi entranti sono già al completo, un segnale forte della crescente fiducia nelle scuole professionali, che tornano a essere una risposta concreta, moderna e di qualità alle esigenze del mondo del lavoro. Sono anche in corso i colloqui per l’accesso ai corsi di specializzazione, richiesti da numerosi ex allievi desiderosi di proseguire la formazione. “Formare giovani professionisti è fondamentale, ma ancor più lo è formare cittadini consapevoli, autonomi e capaci di affrontare la vita con competenza e dignità – prosegue Ronchetti – Le scuole professionali, come la nostra, non sono una seconda scelta, ma una scelta forte. Educare a un mestiere è educare al futuro”.
La mission della Scuola Alberghiera del Nazareno rimane chiara: valorizzare ogni studente come persona, offrendo strumenti concreti per costruire un domani professionale solido, dignitoso e appassionato.
Chi desidera conoscere meglio l’offerta formativa può visitare il sito della Scuola Alberghiera: https://www.nazareno.it/scuola-alberghiera/