San Possidonio, dal 22 al 26 agosto la Sagra del Crocifisso
Dal 22 al 26 agosto tutta la comunità di San Possidonio si ritroverà insieme per la tradizionale Sagra del Crocifisso, giunta alla sua 219ª edizione. Una festa che unisce tutte associazioni del paese coadiuvate dalla consulta del volontariato in sinergia con la parrocchia in un intreccio di storia, cultura, spiritualità, musica e gastronomia.
Tutte le sere saranno in funzione il ristorante “Alla Villa” con cucina tipica emiliana presso Villa Varini e la pesca di beneficenza in piazza Andreoli a cura del circolo Anspi Possidiese, la bancarella di vestiti second-hand a cura della Caritas parrocchiale, oltre a spettacoli, intrattenimento, stand gastronomici, hobbisti, artisti dell’ingegno in piazza Andreoli e il torneo di water-volley a cura della Pro-Loco presso piazzale Vinay.
Sabato 23 alle ore 19.00 presso la chiesa parrocchiale sarà celebrata la messa per la Cura del Creato in collaborazione con l’ufficio della pastorale sociale del lavoro e della cura del creato della Diocesi di Carpi. Per la Diocesi di Carpi celebrazione sarà l’apertura del tempo del creato utilizzando per la prima volta il nuovo rito introdotto nel messale il 3 luglio scorso.
Domenica 24 agosto sarà la giornata principale della sagra con le solenni celebrazioni eucaristiche al mattino, mentre alle 19.00 da via Andreola 1, casa natale in di don Giuseppe Andreoli, partirà la tradizionale solenne processione storica in abiti d’ispirazione ottocentesca, per commemorare la traslazione del Crocifisso seicentesco per salvarlo dai saccheggi delle truppe Napoleoniche, come riportato dagli archivi storici locali: “Nell’anno 1806 il 21 agosto si fece solennemente il trasporto del Crocifisso con una processione a piedi alla quale intervenne tutta la famiglia del marchese Pietro Tacoli, dalla casa del signor Domenico Venturini alla chiesa parrocchiale e riposto in un altare barocco in legno intagliato fatto erigere appositamente”. Fu infatti il marchese Pietro Tacoli ad intervenire presso la prefettura dipartimentale di Modena per evitare che il Crocifisso, che si trovava nel convento dei frati cappuccini a Concordia e a cui la popolazione era particolarmente devota, diventasse bottino di guerra a seguito dell’arrivo di Napoleone Bonaparte e la proclamazione della Repubblica Cisalpina.
La Croce percorrerà le vie del paese accompagnata dal parroco, dai fedeli con la partecipazione del Battaglio Estense e dalla filarmonica Giustino Diazzi di Concordia in costume d’epoca per arrivare nella piazza del paese dove ci sarà un momento di preghiera comunitaria. La serata continuerà in Villa Varini con l’allegria della musica dei “El Spassador e i suoi Mignos”. Sempre presso Villa Varini sarà allestita la mostra fotografica “Com’era – As it was” di Chiara Spaggiari, giovane possidiese trasferita da anni a Berlino. Cinque giorni intensi e ricchi di eventi all’insegna della voglia di fare festa insieme.
A.Z.