Zanzare a Carpi, disinfestazione precauzionale in scuole d’infanzia e nidi
Nella notte tra mercoledì 27 e giovedì 28 agosto, a Carpi saranno effettuati trattamenti di disinfestazione adulticida delle zanzare nelle aree verdi in vista della prossima riapertura. Interessati 34 plessi scolastici
Nella notte tra mercoledì 27 e giovedì 28 agosto saranno effettuati trattamenti di disinfestazione adulticida delle zanzare nelle aree verdi e nei cortili dei 34 nidi e scuole dell’infanzia (comunali, private e statali), di Carpi. L’intervento viene eseguito dal Comune di Carpi in via precauzionale per ridurre la popolazione delle zanzare in vista della riapertura in sicurezza dei plessi scolastici lunedì 1 settembre.
Nell’area interessata dalla disinfestazione e nelle abitazioni situate nelle strade che affacciano sul perimetro delle scuole, sono affissi, da oggi, volantini informativi per i cittadini mentre gli istituti scolastici sono già stati informati per vie dirette.
La disinfestazione sarà eseguita di notte (con possibile prosecuzione la notte successiva in caso di maltempo o di impedimenti diversi) e, sempre per precauzione, durante l’esecuzione del trattamento si chiede di non sostare nelle aree interessate e in quelle attigue; nelle case prospicienti si chiede di tenere chiuse porte e finestre, di tenere in casa gli animali ed evitare che escano in cortile nelle quattro ore successive, di riporre all’interno o coprire con teli tavoli, sedie e altre suppellettili poste all’esterno, di raccogliere le verdure pronte per il consumo o di coprirle con teli; nel caso in cui la verdura entrasse in contatto con l’insetticida si consiglia di attendere almeno 3 o 4 giorni prima di consumarla, dopo averla lavata accuratamente.
Il trattamento, eseguito dalla ditta Exera, fa parte delle misure di sanità pubblica attivate in questi giorni per garantire la massima protezione dei cittadini riducendo la popolazione delle zanzare e di conseguenza il rischio di diffusione del virus Chikungunya.
L’intervento interessa le aree verdi e i cortili di 34 scuole d’infanzia e nidi per una superfice complessiva di 87.432 metri quadrati.
Le scuole interessate sono: i nidi Scarabocchio di via Leopardi, Pollicino di via Meloni di Quartirolo, Tartaruga di via Cremaschi, Pettirosso di via Pezzana, Re Mesina di via Remesina, Colorado di traversa San Giorgio, Cipì di via don Davide Albertario; i nidi e scuole dell’infanzia Melarancia/Agorà di via Atene, Matilde Cappello di traversa San Giorgio, Mamma Nina di via Mar Jonio, Figlie della Provvidenza di via Bollitora interna, Caduti in guerra di via Chiesa di Gargallo, Mary Poppins di via San Giacomo, Sacro Cuore di via Santa Chiara, Peter pan di via don Davide Albertario; le scuole dell’infanzia Coccinella di via Cacciatore, Pascoli di via Pascoli, Le chiocciole di via Adamello, Acquerello di via Barbato Zanoni, Zigo Zago di via Benassi, Pegaso di via Plauto, Nelson Mandela di via Martiri di Fossoli, Berengario di via Tintoretto, Balena blu di via Rossellini, Sergio Neri di via Magazzeno, Aida e Umberto Bassi di via Budrione Migliarina, Arca di Noè di via Bezzecca, Andersen di via Montecarlo, Bruno Munari di via don Davide Albertario, Meloni di via Meloni di Quartirolo, Arcobaleno di via Baden Powell, I Girasoli di via Rossini.