Scuola, il polo carpigiano di viale Peruzzi ancora in crescita
Più iscrizioni, tanti progetti, e anche nuovi spazi per ragazzi e docenti
di Maria Silvia Cabri
Il 15 settembre suonerà la campanella per gli studenti e le studentesse del nostro territorio, dalle scuole primarie agli istituti superiori. A fronte dei vari interventi normativi, il nuovo anno scolastico 2025/2026 non si presenta come un “semplice ritorno” in aula dopo la pausa estiva, ma come un vero punto di svolta per la scuola italiana. Le riforme approvate nel corso del 2025, attraverso decreti ministeriali, regolamenti e il cosiddetto Decreto Scuola PNRR (DL 45/2025), ridisegnano il quadro complessivo dell’istruzione, toccando aspetti centrali che vanno dalla disciplina (ad esempio divieto degli smartphone alle superiori con connesse sanzioni disciplinari) e dal voto di condotta, fino alla riforma degli istituti tecnici, passando per il rafforzamento dei diritti dei docenti e il sostegno alle famiglie con misure di welfare scolastico. La linea guida, ribadita più volte dal Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, è sintetizzabile in tre parole chiave: “Merito, responsabilità e legalità”. La scuola, nella visione del Ministero, deve tornare ad essere non solo luogo di trasmissione delle conoscenze, ma soprattutto di formazione del cittadino, capace di assumere decisioni autonome, rispettare le regole della convivenza civile e contribuire al bene della comunità.
Liceo Fanti
Il polo scolastico carpigiano di viale Peruzzi continua a crescere. Numero record di iscrizioni per il liceo Fanti: 2200 studenti, per un totale di 91 classi (tre in più dello scorso anno), di cui 18 prime. E’ quello che, con orgoglio e affetto, Alda Barbi, dirigente scolastico del liceo dal 2014, chiama il “Villaggio Fanti”: “Quando sono arrivata gli studenti erano 1350, adesso sono quasi 1000 in più. Siamo cresciuti insieme in un luogo di educazione alla vita, che per noi è come un ‘villaggio’, perché lo viviamo ogni giorno e sempre più intensamente, con tante attività progettuali anche nel pomeriggio”…
Istituto Da Vinci
Nei nove spazi in più della palazzina, l’istituto Da Vinci realizzerà invece sette aule (dove le classi andranno a rotazione) e due laboratori di informatica, “in cui saranno collocati i 28 nuovi computer, per aula, che sono stati finanziati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e che potranno essere usati da tutti gli indirizzi”, spiega il dirigente del Da Vinci, Marcello Miselli. Sono 1100 gli alunni: 47 classi (una in più rispetto all’anno scorso), suddivise nei quattro indirizzi, cui si aggiungono le tre del corso serale…
Istituto Meucci
Novità positive anche per l’istituto Meucci: con il nuovo anno scolastico, infatti, riapre la palestra “Ferrari” della scuola, dopo oltre un anno di chiusura per lavori di ristrutturazione e sismico. “Siamo molto contenti – commenta la dirigente Viviana Valentini – perché questo ci consentirà di recuperare la palestra e anche l’aula magna (posta nella stessa struttura) dove potremo svolgere varie attività alternative, incontri”. Sono 1250 gli iscritti, “in linea con l’anno scorso. Ci sono 12 prime e due classi in più che derivano dallo scorrimento degli anni precedenti…
Istituto Vallauri
Aumento di iscritti per l’istituto Vallauri: 780 ragazzi/ e su 33 classi, di cui 6 prime (una in più). “Abbiamo ricevuto moltissime richieste – afferma la dirigente Silvia De Vitis – ci sarebbe stato da raddoppiare le prime! Quindi abbiamo seguito come criterio quello delle pre-iscrizioni di gennaio, anche per garantire un’organizzazione armoniosa e non squilibrata delle classi”. Dal 1° settembre abbiamo iniziato la definizione del ‘curricolo’ scolastico, il percorso formativo che realizziamo per i nostri studenti, definendo obiettivi, contenuti, metodologie e criteri di valutazione, ‘modellandoli’ sulla base delle varie esigenze…