Inaugurato l’ampliamento del polo scolastico superiore “Fanti – Da Vinci”: 18 nuove aule su due piani
Un nuovo edificio scolastico, costruito in adiacenza al liceo Fanti, a due piani con 18 aule (9 per piano) destinate all’attività didattica e laboratori
Il taglio del nastro
“La scuola è il luogo dove si impara a leggere il mondo”. E’ stata scelta questa frase per accompagnare l’inaugurazione, nella mattinata del 15 settembre, in concomitanza con l’avvio del nuovo anno scolastico, dell’ampliamento del polo scolastico superiore “Fanti – Da Vinci”, che ospita classi di entrambi gli istituti (nove per ciascuno). L’intervento ha avuto un costo complessivo di tre milioni e 125mila euro, finanziati in gran parte dal Fondo di sviluppo e coesione e da risorse proprie della Provincia, che sono stati assegnati al Consorzio Integra e che sono eseguiti dalla cooperativa Batea di Concordia sulla Secchia. I lavori hanno previsto la realizzazione di un nuovo edificio scolastico, costruito in adiacenza al liceo Fanti, a due piani con 18 aule (9 per piano) destinate all’attività didattica e laboratori (al secondo piano, cui ha contribuito anche la Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi) di circa 55 metri quadrati ciascuna e con i relativi servizi igienici, in grado di ospitare complessivamente circa 500 studenti. In particolare, il piano terra è destinato agli studenti dell’istituto Fanti, mentre il primo piano ospita gli alunni del Da Vinci e, grazie ad ingressi e percorsi indipendenti, è garantita la piena autonomia tra le due scuole. Presenti, oltre ai due dirigenti “padroni di casa”, Alda Barbi del Liceo e Marcello Miselli del Da Vinci, le presidi degli altri istituti superiori, le autorità civili, militari e religiose. “Questo non è solo un edificio – ha dichiarato il presidente della Provincia, Fabio Braglia – bensì un luogo in cui si intrecceranno vissuti, relazioni, sapere. Aule moderne, funzionali dove i nostri ragazzi stringeranno nuove amicizie e riceveranno gli strumenti per affrontare al meglio le sfide del domani”. Anche il sindaco Riccardo Righi ha parlato di “un investimento per il futuro. Se gli spazi sono fondamentali, è l’educazione che rappresenta il vero pilastro della nostra comunità”. “Ambienti belli, accoglienti e funzionali alla didattica che faciliteranno l’apprendimento”, ha aggiunto il consigliere regionale Luca Sabbatini. Tanti i ringraziamenti da parte dei “padroni di casa”: “Questo polo è stato lungamente atteso, ma le cose belle richiedono tempo – ha esordito la Barbi del Liceo -. A chi ci dice che siamo troppi, vorrei ricordare che Fanti e Vinci sono due scuole accoglienti e che, nei limiti della sicurezza, continueranno a essere aperte a chi lo vorrà”. Anche Miselli del Da Vinci ha espresso riconoscenza “per tutti coloro che hanno contributo al raggiungimento di questo importante risultato”. Prima del taglio del nastro e della visita degli spazi, hanno preso la parola i rappresentati degli studenti dei due istituti: “Per noi oggi è un giorno di festa. Questo (il ‘Fanti 2’, lo ha definito lo studente del liceo) è uno spazio fondamentale per noi, e per chi verrà dopo di noi, e come tale siamo tutti tenuti a trattarlo con amore, avendone cura e rispetto”.